Nella Legge di Bilancio 2026, che entrerà in vigore l’1 gennaio 2026, è prevista una misura anche per le accise del carburante. Nel dettaglio, aumenterà il costo del diesel, mentre ci sarà un abbassamento delle accise della benzina. Ovviamente, tutto ciò si riverserà sui cittadini.
MISURE SUL CARBURANTE – Come già accennato, la nuova legge di bilancio prevista per il prossimo anno dal governo Meloni prevede la riduzione dell’accisa sulla benzina di 4,05 centesimi al litro e l’aumento nella stessa misura l’accisa sul gasolio. Questo, almeno, è quanto contenuto nella prima bozza approvata dal Consiglio dei ministri ed ora dovrà essere visionata dal Parlamento.
“Ai fini del superamento del sussidio ambientalmente dannoso EN.SI.24, di cui al Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli, a decorrere dal primo gennaio 2026 sono applicate una riduzione dell’accisa sulle benzine nella misura di 4,05 centesimi di euro per litro e un aumento, nella medesima misura, dell’accisa applicata al gasolio impiegato come carburante”, si legge nella bozza.
Non sono certamente mancate le critiche su questi possibili aumenti. Il Codacons, infatti, ha sottolineato come tali cambiamenti creerebbero un vero e proprio disagio per gli automobilisti:
“Se il governo vuole accelerare sulla strada del riallineamento delle accise deve anche studiare misure per garantire i diritti dei cittadini ed evitare distorsioni del mercato che vanno a danno degli automobilisti. Vanno previsti controlli serrati e sanzioni verso tutti gli attori della filiera dei carburanti che, allo scattare del taglio dell’accisa sulla benzina, non applichino le previste riduzioni dei prezzi alla pompa”.
