Diletta Leotta ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato molto del Napoli, soffermandosi su Kvaratkshelia e Spalletti
La nota presentatrice è stata di recente intervistata dalla Gazzetta dello Sport sull’andazzo del nostro campionato. Tra le tante cose ha potuto parlare anche del Napoli, con Luciano Spalletti e Kvicha Kvaratskhelia al centro della conversazione.
Per la Leotta il campionato non è ancora finito e, anzi, il Napoli dovrà stare attento. Il Milan è lì, mentre la Juventus sta lentamente risalendo la classifica. Al momento i bianconeri sono uno dei pericoli maggiori, considerando che sono a due punti dal Milan secondo in classifica.
Cosa ha detto Diletta Leotta?
Qui di seguito le dichiarazioni della Leotta:“Kvaratskhelia del Napoli é un giocatore davvero fantastico ed impressionante che fa impazzire mezza Europa. Ero a Liverpool per lavorare su quella partita e c’era un ex calciatore storico del club, Emile Heskey che non lo aveva mai visto. Non credeva ai suoi occhi. Napoli da scudetto? È una squadra molto quadrata ed organizzata che gioca davvero bene e nella quale si riflettono il carisma e la personalità dell’allenatore Luciano Spalletti”.
Poi su Spalletti continua: “Lui le ha dato il dna vincente. Squadra e allenatore sembrano in grande sintonia. Quando intervistai Spalletti fu un servizio che mi colpí molto per come lui si è mostrato anche dal punto di vista umano. Sono rimasta lì nella sua casa di campagna in Toscana, nella sua terra, con la troupe per sei-sette ore. Sua mamma ha anche cucinato per noi. Ed è stato bello, come sentirsi a casa. La bellezza è stato tirar fuori l’uomo che a me è piaciuto molto per come si è posto. Ha un mondo attorno meraviglioso ed è molto più di un allenatore”.