Riprende il campionato di Serie A e con esso anche le battaglie sui diritti TV. Nelle ultime ore la principale emittente della partite del massimo campionato italiano, DAZN, ha annunciato importanti aumenti per tutti coloro che hanno disdetto l’abbonamento ed hanno deciso di abbonarsi di nuovo. Le cifre sono importanti, soprattutto se si decide di non optare per l’abbonamento annuale.
Intanto, sul tavolo sono arrivate le linee guida parte dell’Antitrust per i diritti TV del triennio 2024-2027 riguardante, appunto, “la commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi relativi alle seguenti competizioni nazionali di calcio da essa organizzate per le stagioni 2024/2025 – 2025/2026 – 2026/2027: Campionato di Serie A, Coppa Italia, Supercoppa, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera“.
In riferimento a DAZN, l’Antitrust ha dichiarato: “Allo stesso tempo occorre evidenziare, accanto alla natura premium dei contenuti televisivi sportivi della Serie A per i mercati della televisione a pagamento, la circostanza che, in un momento di sviluppo particolarmente delicato della rete a banda larga e ultralarga“.
“È necessario garantire lo svolgimento di dinamiche competitive virtuose della domanda di servizi per gli operatori attivi in tale comparto, laddove nel precedente ciclo di commercializzazione la disponibilità dei contenuti audiovisivi della Serie A ha potuto rappresentare una importante leva commerciale anche per la commercializzazione dei servizi di connettività limitata soltanto a taluni operatori“.
Nessun riferimento, quindi, ai nuovi prezzi della piattaforma. Le lamentele dei tifosi sembrano non aver sortito alcun effetto e, fino al termine della stagione, l’unico modo per vedere le partite della propria squadra del cuore sarà quello di sottoscrivere l’abbonamento.