“Dirt Sledding” è il singolo natalizio de The Killers

La band americana The Killers, originaria di Las Vegas ha pubblicato il proprio e nuovo singolo natalizio “Dirt Sledding”. Gli alt-rocker, come loro consuetudine hanno diffuso in rete il loro annuale brano in tema natalizio compreso di video.

È il decimo anno dal 2005 che creano e fanno ascoltare a tutti un singolo che avvicina tutti noi alle festività natalizie. Peraltro questa combinazione di brano e video chiude la cosiddetta “Santa Trilogy”, insieme a “Don’t Shoot Me Santa” (2007) e “I Feel It In My Bones” (2012). Nel ruolo di Babbo Natale del video troviamo ancora Ryan Pardey, per continuare la tradizione. Il video-clip è stato diretto da Matthew Gray Gubler, che ha deciso di girarlo al Nevada’s Sandy Valley Ranch e contiene un intervento parlato dell’attore Richard Dreyfuss. Nel video, Santa Claus è ridotto piuttosto male. Ma sarà aiutato dai giocattoli a ritrovare la retta via, salvandosi da una brutta fine.

Inoltre, i  Killers stanno dando il via ai preparativi che li condurranno verso il nuovo album. A rivelarlo è stato il frontman Brandon Flowers che ha anche spiegato che per questo nuovo lavoro discografico bisogna, per forza, cominciare a guardare anche in altre direzioni dal punto di vista artistico. Dopo il suo progetto da solista con “The Desired Effect“, il cantante ha ora dichiarato la necessità di tornare a lavorare con la band: “Amo fare dischi e amo suonare dal vivo. Se i Killers vogliono fare un nuovo disco allora lo voglio fare anche io. E’ una cosa che fa parte della mia identità. In questo momento ci siamo messi in moto. Abbiamo cominciato a parlare e a cercare un posto dove fare le prove e scrivere. Le ruote stanno girando”.

Per questo,  il prossimo disco la band potrebbe anche decidere di dare una svolta al suo sound, con Flower che ha ammesso che “Battle Born“, il loro ultimo album, non era abbastanza forte: “Stiamo pensando a dei cambiamenti. Sono convinto che abbiamo bisogno di fare qualcosa di differente. Dobbiamo cominciare a guardare anche in altre direzioni”.