giovedì, Aprile 25, 2024
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Disagio psicologico: come acquisire autostima e superare le proprie paure

Non tutti sanno che cosa sia il disagio psicologico. Non sanno riconoscerlo e non sanno neanche capire quando è il caso di farsi aiutare da uno psicologo. Credono che quello che provano sia normale, comune a tutti. Quando scoprono che non è affatto così, quel disagio psicologico si è radicato talmente tanto da essere diventato più complesso da eliminare. Andiamo insieme a capire allora cosa sia il disagio psicologico e come comportarsi.

Disagio psicologico, di cosa si tratta

Molte persone non hanno alcuna autostima. Non credono nelle loro potenzialità. Pensano di essere del tutto mediocri. Credono di non poter arrivare ad ottenere alcun tipo di successo nella vita e quindi non si prendono neanche la briga di avere dei sogni, dei desideri, degli obiettivi da raggiungere. Sono persone che ad un certo punto iniziano a sentirsi spente, svogliate, spossate dall’esistenza stessa. Spesso queste persone hanno delle paura davvero molto radicate. Ci provano a superarle, ma senza successo alcuno. Anzi quelle paure diventano con il passare degli anni sempre più intense e ad esse possono persino associarsi veri e propri attacchi di panico. Ecco le persone che provano tutto questo vivono un disagio psicologico importante.

Disagio psicologico: quando è bene andare da uno psicologo

Quando andare dallo psicologo? A causa del disagio psicologico, si smette di credere alla felicità. Ci si sente tristi e si sfocia ad un certo punta in una vera e propria depressione. Inoltre a causa del disagio psicologico spesso anche il normale andamento della propria routine quotidiana risulta difficile, senza dimenticare che è quasi impossibile avere dei rapporti interpersonali appaganti. Come è facile capire, questa non è certo una condizione da cui ci si possa risollevare in modo autonomo. Ecco che c’è la necessità di andare dallo psicologo. Prendere questa scelta non è semplice, ce ne rendiamo conto, proprio per questo motivo se ne parla di solito come un primo passo verso la guarigione e la consapevolezza di sé. Aver capito di avere un problema, è già consapevolezza.

Scegliere lo psicologo migliore per le proprie esigenze

Lo psicologo migliore è senza dubbio quello più professionale, con una lunga esperienza alle spalle, specializzato in disagi psicologici di questa tipologia, affidabile e con un’ottima reputazione. È vero però anche che è bene controllare dove si trova il suo studio. È meglio infatti che sia vicino alla propria casa o al proprio luogo di lavoro, così da poterlo raggiungere comodamente e in pochissimo tempo. È inoltre bene che sia una persona empatica con cui ci si sente del tutto a proprio agio. Per capire se si tratta di una persona empatica, c’è un solo modo, fare un primo colloquio conoscitivo.

Durante il primo colloquio, è possibile porre qualche domanda allo psicologo per saperne di più sul suo conto e sul suo metodo. È soprattutto importante però controllare come ci sentiamo dinanzi al suo cospetto. Ci sentiamo tranquilli? Ci sentiamo nervosi? Ci sentiamo stressati? Alla fine del colloquio, è bene capire se si ha voglia di tornare in quello studio oppure no e se ci si sente meglio di quando siamo entrati.

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