Il 2016 ha visto l’uscita al cinema di tante produzioni interessanti nel reparto “animazioni”, che ancora una volta hanno confermato come questa categoria non sia riservata soltanto ai bambini o agli adolescenti, ma attragga un pubblico sempre più vasto e variegato. A trionfare e conquistare incassi e critica sono soprattutto i film Disney Pixar.
La Disney torna a dominare l’animazione al cinema, nel corso del 2016. Possiamo sintetizzare così i risultati dei migliori film a cartoni animati usciti nelle sale di tutto il mondo lo scorso anno, vedendo sia i riscontri del botteghino che quelli della critica: ai primissimi posti, con risultati da record, si piazzano infatti i due lungometraggi “Zootropolis” e “Alla ricerca di Dory”, realizzati proprio dalla casa di Topolino in collaborazione con la Pixar.

Alla ricerca di Dory. Il secondo capitolo delle avventure acquatiche dei pesci pagliaccio Nemo e Marlin, questa volta impegnati nella ricerca dei genitori della smemorata Dory, ha forse superato anche le attese dal punto di vista degli incassi, piazzandosi direttamente al quarto posto assoluto tra i film d’animazione di maggiore incasso della storia del cinema secondo i dati del Box Office Mondiale, e diventando inoltre il film con il maggiore incasso di sempre nel week-end d’esordio per un cartone animato.
Incassi e critica. Alla ricerca di Dory ha scalzato dalla classifica un’altra pellicola disneyana, ovvero Zootopia (in italiano, Zootropolis), che comunque continua a essere uno dei più apprezzati titoli originali e alla prima uscita in sala, secondo solo al capolavoro Frozen (ancora oggi il film d’animazione che ha ottenuto i migliori incassi della storia). E proprio agli inizi dell’anno, la storia di Judy e Nick ha portato a casa un altro riconoscimento prestigioso: alle acclamazioni della critica e a una percentuale di valutazione pari al 98% sul portale Rotten Tomatoes, infatti, si è aggiunto il premio come miglior film d’animazione ai Golden Globe 2017, che potrebbe precludere a un bis agli Oscar.

Il successo di Zootropolis. E, nell’attesa che arrivi a disposizione anche sui siti riconosciuti e legali come PopcornTv la possibilità di vedere il film Zootropolis in streaming, ecco alcune interessanti notizie su questo nuovo capolavoro targato Disney Pixar, che è stato il lungometraggio numero 55 della storica casa di produzione. Inoltre, con i suoi 108 minuti totali il film si è assicurato anche il record come racconto di maggior durata e lunghezza mai prodotto dalla Disney, anche se dalla classifica si esclude Fantasia (1940), che è strutturato in diversi episodi e, nella versione originale non tagliata, tocca i 126 minuti.
La trama. Senza svelare troppi dettagli della trama, possiamo comunque raccontare che Zootropolis è ambientato nell’omonima città, che dall’esterno appare non diversa dalle nostre metropoli: a ben vedere, però, le differenze sono tante, a cominciare dal fatto che gli abitanti sono tutti animali antropomorfi, che vivono organizzati in comunità e si raggruppano in zone (quartieri) come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown. E uno dei segreti del successo del film sta proprio nella capacità di realizzare un mondo alternativo, ricco di personaggi simpatici e carismatici.
Le avventure di Nick e Judy. I protagonisti di questo giallo a cartoni sono la volpe Nick Wilde, loquace e truffaldina di nome, e la volenterosa coniglietta Judy Hopps, prima della sua specie a entrare nelle forze di polizia locali: entrambi devono lottare con l’ambiente e con i pregiudizi, sovvertendo le convinzioni (anche proprie) e collaborando per risolvere un mistero che compromette la serenità della città.
La morale del film. Il film prosegue tra momenti di ilarità e altre scene che riportano alla mente i classici polizieschi o buddy movie, ma non meno importante è la morale di fondo (solo apparentemente semplice e retorica) che traspare dalle immagini, sottolineata e impreziosita dalla splendida colonna sonora firmata da Michael Giacchino: bisogna credere in se stessi per seguire i propri sogni e realizzarli concretamente.