Anche in terra tedesca è scattata la legge inglese con Danny Kent che, oltre ad aver dominato tutte le sessioni di libere e aver fatto la pole, ha strappato la vittoria anche qui al Sachsenring. “Sono molto contento di questa vittoria perché è un circuito difficile. Ci sono molte curve e la gara prevede 27 giri quindi non è facile rimanere concentrati tutto il tempo soprattutto se sei da solo davanti a tutti. Per fortuna sono riuscito a gestirmi bene e ad aumentare il mio vantaggio nella guida del campionato. Comunque siamo stati veloci durante tutte le prove e durante le qualifiche, ce lo potevamo aspettare. Non ho fatto una buona partenza, all’inizio della gara ho perso posizioni, ho faticato un po’ con le gomme e per un momento ho sentito il posteriore scivolarmi via. Poi, dopo cinque giri le gomme hanno iniziato a migliorare e tutto è andato come volevamo. Sono molto contento di come sono andate le cose in questa prima parte di stagione: sono riuscito ad andare forte e ad essere costante. Non vedo l’ora di rilassarmi dopo aver confermato questo vantaggio in campionato”.
Alle sue spalle, abile nel pensare una strategia efficace, si è aggiudicato il podio Vazquez, compagno di box di Kent, che ha firmato una bella doppietta per il team Leopard. “Ho fatto del mio meglio per tutto il weekend e sono contento di poter ripagare la mia squadra con un buon risultato. Ad un certo punto della gara ho perso la concentrazione e per due giri è stato difficile continuare. Nonostante qualche difficoltà sono riuscito a fare il podio e a guadagnare 20 punti molto importanti per migliorare la posizione nella classifica di campionato prima della pausa estiva. Adesso guardo avanti e penso a ritrovare la carica per fare al meglio la seconda parte di stagione”.
L’ultima casella del podio l’abbiamo sospirata fino al photo finish, quando Antonelli, Bastianini e Fenati si sono giocati il podio in volata con il pilota di Gresini che ha battuto i connazionali per un nonnulla. “Questo terzo posto è molto importante per il campionato e mi dà tanta carica, perché sono riuscito a vincere la volata per il podio sul traguardo: finora siamo sempre stati un po’ sfortunati nelle volate, ma questa volta sono riuscito ad uscire più forte dall’ultima curva rispetto a Fenati ed è stata una bella soddisfazione batterlo. È stata una gara molto difficile, ma se ci fosse stata meno bagarre con Hanika probabilmente avrei potuto provare a stare con Vazquez per giocarmi il secondo posto. Quando Efren era ancora abbastanza vicino mi sono portato al comando del gruppetto e ho provato a tirare, ma le gomme erano già consumate e non è stato possibile prendere del margine sugli altri piloti, complici anche le scie nella lunga discesa. Con questa gara abbiamo passato metà campionato ed è molto bello essere ancora in seconda posizione in classifica: il mio obiettivo alla vigilia di questa stagione era quello di provare a stare nei primi tre e ci sto riuscendo”.
