Dragon Ball Super si svela puntata dopo puntata, tra emozioni e retroscena, talvolta imbarazzanti. Un prodotto di successo che molti fans vorrebbero non finisse mai. I nostri eroi, attualmente, sono alle prese con il torneo spaziale. Fanno quello che sanno fare meglio, naturalmente: combattere. Soffermiamoci sulla figura del mitico Vegeta. Il Principe dei Saiyan sembra essere quello più in forma e potente di tutti, anche più di Goku. Una notizia già di per sé, considerando i trascorsi.
L’episodio 36 di Dragon Ball Super ci dice che il valoroso guerriero sia in grande spolvero, ma le difficoltà sul suo cammino non mancano, anzi. Il combattimento contro il possente Magetta prosegue senza esclusione di colpi, tra alti e bassi. Lo sta logorando mentalmente e fisicamente. Costui si rivela un avversario più tosto di quanto si potesse inizialmente pensare. Vegeta, in alcuni spezzoni, appare decisamente stanco e provato dalle fatiche sul ring. Nel suo volto si nota la stanchezza e dalla sua fronte scorre sudore. Segni inequivocabili. Dragon Ball è bello anche per questo: imprevedibilità e colpi di scena continui rientrano nel pacchetto.
In questo capitolo Vegeta sfodera il suo mitico Cannone Galick, una mossa che non si vedeva da tempo e che i fans più accaniti conosceranno sicuramente. Nonostante ciò, i suoi colpi sembrano non sortire gli effetti sperati. Si potrebbe pensare, a questo punto, che sia spacciato, in balia del suo avversario, ma chi lo fa non conosce, evidentemente, le infinite risorse del Super Saiyan versione Blu. Abbiamo potuto ammirare tutta la sua potenza nelle diverse saghe di Dragon Ball. Ecco che non ci stupisce, allora, il fatto che alla fine la spunti, seppur dopo tante difficoltà. Sarebbe stato da stupidi soltanto dubitare delle potenzialità di un personaggio come lui. Vegeta ce l’ha fatta! Non vorremmo mai essere nei panni dei suoi avversari!