giovedì, Aprile 25, 2024
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Dries Mertens e Pepe Reina ospiti al programma “c’è posta per te”

L’attaccante Dries Mertens e il portiere Pepe Reina del Napoli sono stati ospiti di Maria De Filippi a “C’è posta per te” in programma sulle reti Mediaset ogni sabato sera. I due giocatori azzurri sono stati protagonisti di un vero gesto di “solidarietà” verso due neo sposini in difficoltà economiche. Questa è la storia di Anna, ragazza di Somma Vesuviana il quale con Francesco (marito della 28enne) ha dovuto vendere le proprie fedi nunziali per continuare ad andare avanti. La moglie per strappare un “sorriso” al marito, per fargli “dimenticare” almeno per una sera le loro difficoltà quotidiane, lo invita al programma facendogli un gran “regalo”: visto che è un grande tifoso del Napoli, lo fa incontrare con due suoi “idoli” che militano proprio nelle fila della squadra allenata da Maurizio Sarri: Mertens e Reina. I due campioni azzurri poi lo riempiono di tanti regali come maglie autografate, pass per vedere tutte le partite della stagione e soprattutto il portiere spagnolo gli “consegna” altre fedi che poi il marito rimetterà nell’indice della moglie, “mimando” di nuovo il “classico” gesto che tutti i futuri sposi fanno all’altare durante la cerimonia.

Ma le sorprese per loro non sono finite qui: infatti arrivano altri gesti di “solidarietà” da parte anche di alcune zone di Napoli, come a Frattamaggiore, dove la pasticceria “dolce per te” ha deciso di provvedere al pranzo nuziale qualora i due giovani volessero sposarsi in chiesa; da Cardito, il quale il fotografo Belvedere Fotografi che promette servizio fotografico gratis e un fioraio di Afragola “L’isola dei Fiori” che provvederà agli addobbi floreali. Quindi si può dire che la storia che ieri aveva commosso tutti i telespettatori d’Italia  ha fatto mobilitare diverse persone per rendere “speciale” un giorno che invece hanno dovuto farne almeno per via delle difficoltà in cui i due stavano attraversando. Ci si augura che presto i due “sposi” possano trovare finalmente la felicità magari trovando un lavoro che gli dia la possibilità di vivere serenamente.

Ma non è la prima volta che sia il belga sia lo spagnolo sono protagonisti di questi gesti di “solidarietà”: infatti i due molte volte sono stati immortalati durante le loro visite fatte in diversi ospedali e carceri del capoluogo campano con l’intento di cercare di “strappare” un sorriso ai tanti bambini e detenuti che sono costretti a restare “incollati” su un letto d’ospedale o all’interno di una cella, chi per cercare di “sconfiggere” un male che li affigge, chi per “espiare” i propri peccati restando per qualche anno richiuso all’interno di un carcere.

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