venerdì, Marzo 29, 2024
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Due arresti nel casertano per tassi di usura al 15%

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Sono stati arrestati questa mattina, su ordine del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un cinquantenne di Pomigliano d’Arco, Mattia Cantone, e un quarantottenne di Acerra, Vincenzo D’Onofrio. I due uomini, strozzini, avrebbero ridotto sul lastrico numerosi commercianti pretendendo tassi di usura che arrivavano fino al 15%.

Inoltre, su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, il gip ha anche disposto il sequestro di beni mobili e immobili, tra cui appartamenti, terreni, locali ad uso commerciale e numerose vetture di lusso, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

Le indagini sono iniziate nel gennaio del 2014 in seguito alla denuncia di un imprenditore casertano costretto a cedere beni agli indagati, al fine di estinguere il debito contratto. Gli inquirenti hanno poi accertato che i due uomini avevano prestato soldi anche ad altri imprenditori casertani e che l’attività illecita andava avanti dal 2011. A confermare i sospetti gli accertamenti patrimoniali dai quali sarebbe emerso l’ingente numero di beni acquisiti dai due indagati che al fisco dichiaravano poco o nulla.