San Siro non è solo uno stadio ma per ben 93 anni è stato un simbolo, un vanto tutto italiano, l’identità di una città e delle due squadre a cui ha donato fascino e riconoscibilità in Italia e all’estero. Ecco perchè la notizia della sua demolizione da mesi atterrisce i tifosi che da quasi un secolo affollano le sue gradinate. Eppure i progetti di Inter e Milan per la sua ricostruzione proverebbero la buona fede dei due team nel rispettare quello che è un tempio dello sport riconosciuto in tutto il mondo.
Già sessanta giorni sono passati dal momento in cui le due società hanno richiesto al comune di Milano il rilascio della dichiarazione di pubblico interesse. Oggi, a solo un mese dalla scadenza della consegna dei progetti Inter e Milan devo far presto e presentare i propri progetti.
Manco a dirlo, i due club non sono riusciti a trovare una soluzione comune ed è molto probabile che ognuno andrà avanti col proprio fino alla decisione finale delle istituzioni. In lizza per la realizzazione della nuova struttura che accoglierà i tifosi “rossonerazzurri” due colossi americani: la Populous e lo studio David Manica.
Chi sono le due aziende che si contendono il progetto?
I primi sono leader mondiali per la costruzione di impianti sportivi tra i più visionari del globo. Solo per citarne alcuni, l’azienda è fautrice dell’impressionante ANZ Stadium di Sidney da quasi 120 mila posti e della nuova casa del Tottenham, un gioiello di design nell’omonimo quartiere. Un capolavoro di eleganza e pragmatismo grazie alla rivoluzionaria idea di un campo di gioco completamente retrattile che scorre sotto alle gradinate.
Dall’altra parte c’è lo studio Manica Architecture un consorzio statunitense che ingloba anche l’italiana CMR. Tra i capolavori dell’azienda di design il futuristico stadio Allegiant di Las Vegas e il progetto già pronto per rinnovare anche il mitico Camp Nou. Insomma un duello tra due giganti a colpi di cemento e vetro e trovate sensazionali. Ancora trenta giorni e poi sarà il momento delle decisioni sull’amato San Siro.