La domanda ricorrente di molti cittadini italiani, situati nelle zone rosse o arancioni, riguarda la durata del lockdown. Una domanda a cui Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, ha tentato di rispondere.
DE-ESCALATION IN 2 SETTIMANE – Ecco quindi cosa ha dichiarato, durante una conferenza stampa. «Una volta che una Regione è in una fascia rossa o arancione, per la fase di de-escalation c’è bisogno di aspettare 2 settimane, gli indicatori devono stabilizzarsi e serve cautela». Questa quindi dovrebbe essere la durata effettiva del Lockdown. Se ovviamente vengono meno alcuni criteri.
I 21 CRITERI – I criteri secondo i quali una regione è definita rossa o arancione sono 21.
Questi comprendono l’indice Rt, il numero di casi sintomatici, ricoverati, in terapia intensiva. Ma anche in isolamento domiciliare, il numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali sociosanitarie e di strutture residenziali sociosanitarie.
La Percentuale di tamponi positivi, il tempo tra data inizio sintomi e data diagnosi e tra data inizio sintomi e data di isolamento. La tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate al contact tracing, al prelievo e al monitoraggio di contatti stretti e delle persone in isolamento.
Il numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica, con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati.
Il numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni, di casi riportati alla sorveglianza sentinella Covid-Net per settimana, di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata Covid-19 per giorno, di focolai di trasmissione, di nuovi casi di infezione confermata e di accessi al pronto soccorso con sintomi riconducibili al Covid.