giovedì, Marzo 28, 2024
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E’ un Carpi guerriero ma non basta

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Prima dell’inizio della stagione eravamo in molti a dare per spacciati Carpi e Frosinone. A guardare la classifica di Serie A in questo preciso momento, ci daremmo ragione da soli: il Frosinone è ultimo in classifica con zero punti dopo quattro partite giocate, un gol segnato e sette subiti; uno scalino più sopra c’è proprio il Carpi, con un solo punto conquistato, cinque reti fatte e ben dieci subite.

Tra le due, però, il Carpi è quello che sta lasciando qualche speranza per il futuro e bisogna dire che finora la fortuna non l’ha certamente aiutato. Dopo la “mazzata” rimediata alla prima di campionato contro la Samp (finì 5-2 per i blucerchiati), gli uomini di Castori hanno capito che questa è la Serie A e che bisogna lottare in ogni partita, su ogni pallone. La sconfitta per 1-2 contro l’Inter maturò solo all’89’ su rigore poi realizzato da Jovetic. Stessa situazione a Palermo, una settimana fa: il Carpi era in vantaggio fino all’87’ ma poi i rosanero riuscirono a strappare il pareggio nel finale di partita.

Oggi, contro la Fiorentina, la terza sconfitta stagionale. A decidere è stato un gol di Babacar siglato al 35′, ma la prestazione dei padroni di casa è stata buona, probabilmente tanto da essere meritevole quantomento del pareggio. Oltre a qualche ottimo intervento di Tatarusanu e a qualche errore di troppo in fase realizzativa, il Carpi recrimina anche un tiro dal dischetto quando nel secondo tempo Bernardeschi tocca il pallone con un braccio, ma l’arbitro Di Bello non se la sente di assegnare il rigore nonostante le proteste di Bubnjic.

Il Carpi perde con la Fiorentina, ma i suoi tifosi possono sperare nella salvezza. Mercoledì il Napoli (che ha vinto 5-0 contro la Lazio) farà visita al Braglia: un altro match in cui i neopromossi sono inevitabilmente dati per sfavoriti.