Easy è la nuova serie tv statunitense creata, scritta, prodotta e diretta da Joe Swanberg per Netflix.
La serie che ha debuttato sulla piattaforma Netflix il 22 settembre 2017, è composta da 8 episodi. E’ un tipo di progetto che rispecchia il genere antologico, ad interpretare questi 8 episodi il regista ha scelto un cast corale che vede protagonisti: Orlando Bloom, Malin Åkerman, Michael Chernus, Kiersey Clemons, Elizabeth Reaser, Gugu Mbatha-Raw, Jake Johnson, Dave Franco, Jane Adams e Emily Ratajkowski.
Easy racconta, otto storie di coppie alle prese con la loro vita sessuale, in un mondo che rapidamente sta cambiando, dove, soprattutto i rapporti interpersonali non sono più quelli di un tempo grazie o per colpa della troppa tecnologia che diventa sempre più onnipresente.
La costante che accomuna queste coppie è l’ambientazione, Chicago, che viene considerata solo ed esclusivamente come sfondo, poiché i veri protagonisti sono le persone e le loro relazioni.
Ogni episodio analizza la vita di una coppia diversa. La prima coppia è una coppia sposata con due figli, dove il marito si prende cura della casa e dei bambini, mentre la moglie lavora. Seppur moderno, il mondo in cui viviamo, ancora fa fatica a digerire la situazione in cui è al donna che riveste il ruolo di capo famiglia e non l’uomo. Questo è il tipo di pregiudizio o di preimpostazione sociale del quale credo, non ci liberemo mai. Questa coppia, durante l’episodio, cerca in tutti i modi di riaccendere la passione che ormai da un po’ di tempo si è affievolita, ma non per mancanza di amore.
La seconda coppia in questione, la quale storia viene raccontata nel secondo episodio, è una coppia di due giovani ragazze lesbiche, che affrontano la loro relazione cercando di congiungere i loro interessi diametralmente opposti.
La terza coppia è formata da due fratelli, i quali cercano di ricostruire il loro rapporto avviando una birreria di contrabbando.
La quarta coppia sono invece due aspiranti genitori, nella cui vita irrompe un vecchio amico che smuoverà la situazione e soprattutto i sentimenti coinvolti.
La quinta coppia vede protagonisti un fumettista cinico e in crisi che cerca di dare una spinta alla sua vita, che sembra ormai caduta nell’oscurità, e in un certo senso ci riesce, andando a letto con una giovane “artista”, la quale si autoscatta delle foto durante attimi e momenti della sua vita.
La sesta coppia è una coppia sposata con una bambina piccolina, che per introdurre un po’ di pepe nella vita sessuale, comincia a cercare su Tinder qualcuno con cui avere un rapporto a tre.
Ogni episodio viene intitolato con una frase o una parola che racchiude il succo e il nocciolo della storia, centrato e perfetto. Gli ultimi due episodi della stagione, fanno da collegamento tra i personaggi che, all’inizio sembrano essere completamente scollegati tra di loro, ma che alla fine non è propriamente così. Questo probabilmente può essere ricollegato alla “piccolezza”, se così può essere definita, del mondo in cui ci troviamo, il quale, nonostante la continua presenza della tecnologia, andrà avanti solo e grazie ai rapporti umani, ai sentimenti e alle storie che collegano le persone.
Easy può essere definita come una sorta di specchio sulla realtà e riesce a raccontare ogni aspetto della relazione in maniera naturale. Le scene di sesso, ad esempio, che sono molto presenti, vengono inserite nel contesto al momento giusto non risultando affatto forzate. È una serie riuscita nel suo intento, ovvero, quello di mostrare come cambiano le relazioni tra esseri umani, che ad oggi vivono gli aspetti più intimi in modo molto più esposto rispetto a un decennio fa.