Edoardo Santonocito è un maestro e istruttore di tennis, uno sport che sta tornando in voga anche in Italia.

A volte quando parliamo di sport, soprattutto in Italia, pensiamo subito al calcio.
Sul perchè il tennis viene snobbato in favore del calcio, Edoardo ci ha raccontato che:
“Ci sono diverse motivazioni per cui il calcio é decisamente piú seguito del tennis, una di queste e’ che bene o male a calcio hanno giocato tutti una volta nella vita e di conseguenza essendoci stata una base di praticanti decisamente maggiore, gli appassionati sono per forza di piú. Oltre a questo motivo, il tennis può essere piú noioso del calcio da vedere, nel senso che se una persona non é realmente appassionata a questo sport e con un minimo di competenze, non passa due ore o piú incollata ad uno schermo a vedere due atleti che si passano una pallina (ride). Per me rimane comunque lo sport piú bello, affascinante e complesso del mondo.”

La sua passione per il tennis è :“[…] sbocciata all’età di 13 anni, quando mia mamma durante un’estate dove l’attivitá calcistica era stata sospesa (ho giocato a calcio dai 5 anni ai 13), mi ha portato a fare una lezione di tennis e da lí é scattata la scintilla ed ho capito che quella sarebbe stata la mia strada, all’inizio come giocatore e poi come maestro.
Ho provato con tutte le mie forze a diventare un giocatore professionista pur avendo iniziato molto tardi ma ahimé mi sono dovuto arenare a metà della serie B perché purtroppo all’etá di 20 anni, per diversi problemi famigliari, ho dovuto interrompere questo percorso agonistico; mi sono iscritto all’universitá e simultaneamente ho iniziato a lavorare come maestro perché non volevo assolutamente abbandonare la mia passione.”

Per chi volesse iniziare ad intraprendere questo magnifico sport, il consiglio che si sente di dare Edoardo è questo:
” Armatevi di santa pazienza perché la strada é molto lunga. Se sei uno che vuole tutto e subito, cambia strada perché il tennis non si impara in breve tempo ma servono veramente tante ore per sviluppare determinate competenze.
Se sei pronto a “soffrire” e metterti in gioco, questo é lo sport che fa per te, essendo decisamente complicato e richiedendo notevoli capacitá coordinative ed atletiche.
A livelli piú avanzati necessita anche di un lavoro mentale davvero profondo; il tennis ti mette a nudo, quando sei in campo sei solo e viene fuori la tua vera personalità con tutte le tue debolezze ed insicurezze, mettendoti davvero alla prova per superarle una ad una. [..]”