martedì, Marzo 19, 2024
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Esclusiva, Edoardo Santonocito:” Vi spiego quali sono le caratteristiche per essere definito un influencer”

In esclusiva per Dailynews24 il maestro di tennis e influencer Edoardo Santonocito.

Ci racconti, per chi ancora non ti conoscesse, chi è Edoardo Santonocito?
Edoardo Santonocito é un normalissimo ragazzo di 26 anni che vive cercando di perseguire i suoi obiettivi di vita senza mai darsi tregua. Si divide tra sport e social network lavorando sia come maestro di tennis, gestendo due tennis club nella cittá di Genova, sia come Influencer attraverso la sua attivitá strutturata su Instagram. Edoardo é il cosiddetto sports addicted, non potrebbe proprio farne a meno, ama viaggiare e soprattutto arricchirsi di nuove esperienze, senza le quali non potrebbe imparare e migliorarsi giorno dopo giorno.

Sei un maestro di tennis, ci racconti quand’è che è nata questa tua passione, poi trasformatasi in un lavoro?
Questa mia passione é sbocciata all’età di 13 anni, quando mia mamma durante un’estate dove l’attivitá calcistica era stata sospesa (ho giocato a calcio dai 5 anni ai 13), mi ha portato a fare una lezione di tennis e da lí é scattata la scintilla ed ho capito che quella fosse la mia strada, all’inizio come giocatore e poi come maestro. Ho provato con tutte le mie forze a diventare un giocatore professionista pur avendo iniziato molto tardi ma ahimé mi sono dovuto arenare a metà della serie B perché purtroppo all’etá di 20 anni, per diversi problemi famigliari, ho dovuto interrompere questo percorso agonistico; mi sono iscritto all’universitá e simultaneamente ho iniziato a lavorare come maestro perché non volevo assolutamente abbandonare la mia passione, ma non potendo piú percorrere la strada del giocatore professionista mi sono messo dall’altra parte della palizzata, diventando un maestro.

Il tennis è uno sport a volte snobbato, rispetto ad esempio al calcio. Secondo te come mai?
Ci sono diverse motivazioni per cui il calcio é decisamente piú seguito del tennis, una di queste e’ che bene o male a calcio hanno giocato tutti una volta nella vita e di conseguenza essendoci stata una base di praticanti decisamente maggiore, gli appassionati sono per forza di piú. Oltre a questo motivo, il tennis può essere piú noioso del calcio da vedere, nel senso che se una persona non é realmente appassionata a questo sport e con un minimo di competenze, non passa due ore o piú incollata ad uno schermo a vedere due atleti che si passano una pallina (ride). Per me rimane comunque lo sport piú bello, affascinante e complesso del mondo.

Cosa diresti ad una persona che vorrebbe intraprendere questo sport?
Armati di santa pazienza perché la strada é molto lunga. Se sei uno che vuole tutto e subito, cambia strada perché il tennis non si impara in breve tempo ma servono veramente tante ore per sviluppare determinate competenze.
Se sei pronto a “soffrire” e metterti in gioco, questo é lo sport che fa per te essendo decisamente complicato e richiedendo notevoli capacitá coordinative ed atletiche. A livelli piú avanzati necessita anche di un lavoro mentale davvero profondo; il tennis ti mette a nudo, quando sei in campo sei solo e viene fuori la tua vera personalità con tutte le tue debolezze ed insicurezze, mettendoti davvero alla prova per superarle una ad una.
…Il Tennis…Sport tanto complicato quando affascinante! Attento però, poi non puoi piú fare a meno di praticarlo!

Oltre ad essere un maestro di tennis e modello, sei un influencer. Ormai diciamo che chiunque abbia un seguito sui social si sente in diritto di appartenere a questa categoria. Secondo te è così, oppure per essere un’influencer ci sono altre caratteristiche da rispettare?
Ormai tutti si credono “blogger”, “youtuber” o “INFLUENCER”. Basta avere qualche follower, postare contenuti discreti con qualche caption filosofica e taggando ogni tipo di brand che molti si sentono i nuovi Mariano Di Vaio!
Io faccio ironia ma purtroppo ad oggi, alle porte del 2019 é cosi! Un “Influencer”, come dice la parola deve essere una persona in grado di INFLUENZARE e GUIDARE in propri seguaci/ascoltatori/osservatori/fans secondo il proprio gusto, le proprie esperienze ed il proprio bagaglio culturale, partendo dal feedback sull acquisto di un paio di scarpe alla guida intera per una vacanza dall’altra parte del mondo. Un “Influencer” deve essere anche un tramite tra il brand ed il consumatore e deve quindi essere una figura positiva in grado di poter fare uscire in maniera corretta la propria immagine sia da sola che legata ad un prodotto da sponsorizzare.

Molti amici/conoscenti/fans mi chiedono “quanti followers devo avere per diventare un influencer?” . Beh non c’é un numero preciso come molti pensano. Di per se é INFLUENCER chi ha un buon seguito, con ottimi engagements (interazioni sui post), riuscendo a trasmettere emozioni e/o messaggi di qualità attraverso le foto/video pubblicati sul proprio profilo, indipendentemente dal numero di seguaci che si hanno.

Hai collaborato con grandi marchi. Con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?
Eh, questa é una bella domanda e non voglio neanche sbilanciarmi troppo. Sicuramente mi piacerebbe rimanere sempre orientato nel mondo del fashion, del luxury, del beauty o dello sport essendo un super appassionato di sport ed un estimatore della moda e di tutto ciò che é cura minuziosa dello stile.
Mi piacerebbe anche iniziare a collaborare nel settore automobilistico perché é da quando sono piccolo che ho una passione incredibile per le macchine ed é una niccha secondo me ancora poco esplorata a livello social media per le sponsorizzazioni, soprattutto a livello Italiano.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ho veramente tanti progetti in testa, alcuni a breve termine ed altri piú sul lungo periodo, ma tutti ancora in fase “embrionale” quindi top secret  …ve ne parlerò sicuramente la prossima volta che ci incontreremo.
Adesso siamo alle porte del 2019 quindi speriamo che sia un anno fantastico, ricco di sorprese e speriamo che inizi nel migliore dei modi! Con l’occasione vi auguro buone feste e buon 2019.

Gallery Edoardo Santonocito