giovedì, Marzo 28, 2024
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Elisa De Panicis: accusata e chiamata in causa da un noto brand di abiti

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Elisa De Panicis, web influencer è stata duramente attaccata e chiamata in causa da un noto brand di abiti messicano. Pare che abbia sponsorizzato uno dei loro abiti senza che l’azienda lo sapesse spacciando il nome del brand con un altro ancora più noto. La notizia ci è stata riportata da ‘Very Inutil People’, sito che ha provveduto a riportare della situazione.

ELISA DE PANICIS: SCORRETTA CON UN AZIENDA DI ABITI MESSICANA – Si tratta dell’azienda Velvet Clothing Co che ha sede a Hermosillo, in Messico. La web influencer avrebbe prima chiesto all’azienda di collaborare con loro e una volta che quest’ultimi hanno accettato la proposta le avrebbero mandato due abiti con la promessa che li avrebbe sponsorizzati al più presto. Le cose, però, non sono andate proprio così.

ELISA APPARE SU UNA COPERTINA DI GIORNALE MA CAMBIA IL NOME DEL MARCHIO – Elisa De Panicis è apparsa sulla copertina di Harper’s Bazaar Serbia con un abito dorato di Velvet Clothing Co. Il noto marchio, però, ha scoperto che sotto la sua foto non era stato scritto il loro nome, ma quello di Ralph Lauren.

LE RISPOSTE DI ELISA DE PANICIS – L’azienda ha subito chiesto spiegazioni alla web influencer. Lei avrebbe risposto che siccome la rivista Harper’s Bazaar richiede solo abiti di lusso per le loro copertine, ma lei al momento non ne aveva avrebbe detto che si trattava di un abito firmato Ralph Lauren.

LA RISPOSTA DI RALPH BAZAAR SERBIA – La nota rivista ha contattato il brand messicano scusandosi per l’accaduto. Hanno dichiarato di aver taggato Ralph Lauren solo perchè gli era stato detto così dal loro stylist. ”Abbiamo taggato il brand che ci è stato detto dal nostro stylist, ignari del fatto che sarebbe stato usato un brand differente. La nostra rivista non ha mai avuto problemi del genere e non vorremmo mai danneggiare un brand senza dargli il giusto riconoscimento. Il post è stato rimosso immediatamente e abbiamo contattato il team che l’ha prodotto per chiedere delle spiegazioni. Di nuovo, chiediamo scusa al fondatore del brand e al suo team”.

LE PAROLE DEL BRAND MESSICANO – Naturalmente, come riporta ‘Very Inutil People’ il brand messicano ha raccontato tutto, con la speranza che l’ingiustizia circolasse, vi riportiamo qui le loro parole:

”Chiunque sarebbe molto orgoglioso di poter dire di essere apparso sulla copertina di Harpers Bazaar Serbia. Il problema si pone quando ti rendi conto di essere stato usato da Elisa De Pacinis. Si tratta di un abuso, ti sei approfittata dell’ospitalità messicana, dopo che hai avuto la possibilità di vivere nel nostro paese in questi momenti difficili. Ecco come sono andate le cose: Elisa ci ha contattati dopo aver visto la foto di Lulù con addosso il nostro abito dorato. Elisa ci ha allora chiesto di poter fare una collaborazione, facendosi inviare il vestito color oro e un altro di colore bianco. Le chiediamo se ci taggherà e lei risponde di sì, che è proprio per questo che si sta facendo mandare quei vestiti. Da qui lei sparisce e non risponde quando le chiediamo se i vestiti sono arrivati e le sono piaciuti ecc…”

”Passano i giorni e noi veniamo a sapere che il nostro abito è apparso sulla copertina di Harper’s Bazaar Serbia, però, al posto nostro, è stato taggato Polo Ralph Lauren. Allora noi, molto educatamente, abbiamo chiesto a Elisa se potesse taggare noi ma lei ha risposto che questo non sarebbe stato possibile, visto che la rivista vuole solamente brand di lusso sulla copertina (potrete ascoltare l’audio nel post) e, dal momento che lei non aveva abiti di lusso, ha dovuto dire che il nostro abito è firmato Polo Ralph Lauren. Elisa ha poi aggiunto che avrebbe provveduto a taggarci nelle foto con l’altro abito, quello bianco, in modo da sponsorizzarci”.

”Ma nemmeno questo ha fatto, Elisa ha pubblicato le foto con il nostro abito senza taggarci. Elisa è sparita, di nuovo. Per favore aiutateci a diffondere questa notizia. Non è giusto che la gente possa approfittarsi di noi fino a questo punto così facilmente”. Per vedere il post di Velvet Clothing Co e la risposta della rivista Harper’s Bazaar Serbia clicca qui.