lunedì, Gennaio 20, 2025
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Elon Musk, bloccata nuovamente la retribuzione da 56 miliardi

Il tribunale del Delaware ha confermato per la seconda volta che il compenso annuale di 56 miliardi di dollari percepito da Elon Musk è eccessivo

Il tribunale del Delaware ha confermato per la seconda volta che il compenso annuale di 56 miliardi di dollari percepito da Elon Musk come amministratore delegato di Tesla è eccessivo e non giustificabile. La giudice Kathaleen McCormick, della Court of Chancery, ha emesso un nuovo verdetto per bloccare il pacchetto retributivo, già oggetto di polemiche in passato.

La genesi del caso

Il controverso stipendio di Musk, che include azioni e altri benefit, era stato approvato nel 2018 dal consiglio di amministrazione di Tesla. Tuttavia, a gennaio di quest’anno, un azionista ha contestato il compenso in tribunale, sostenendo che il consiglio non avesse operato in modo indipendente e che la decisione fosse influenzata dai legami stretti tra Musk e alcuni membri del board. La corte aveva accolto il ricorso, ritenendo che la somma fosse “eccessiva e ingiusta”. Nonostante ciò, una successiva riunione del consiglio di amministrazione, tenutasi a giugno, aveva ripristinato il compenso con il 75% dei voti favorevoli degli azionisti.

Nuovo blocco e le ragioni del tribunale

La giudice McCormick è tornata a pronunciarsi contro il maxi-stipendio, ribadendo che il processo decisionale del consiglio di Tesla è stato compromesso da una forte influenza esercitata da Musk, descritto come un “amministratore delegato superstar” capace di condizionare le votazioni. La magistrata ha sottolineato come i membri del consiglio avessero legami troppo stretti con il fondatore dell’azienda, mettendo in dubbio la loro imparzialità.

Gli avvocati di Tesla hanno definito le argomentazioni della corte “creative” e hanno annunciato l’intenzione di appellarsi. Dal canto suo, Musk ha reagito con una dichiarazione su X, sostenendo che il controllo delle aziende dovrebbe spettare agli azionisti e non ai tribunali.

Le reazioni: azionisti divisi e polemiche online

La vicenda ha suscitato accesi dibattiti sia tra gli azionisti sia tra gli utenti online. Alcuni grandi investitori, come il fondo sovrano norvegese e il sistema pensionistico degli insegnanti della California, si erano già opposti al compenso in precedenza. Tuttavia, la maggioranza dei votanti a giugno aveva sostenuto Musk, considerando il suo ruolo cruciale per il successo di Tesla.

Il post di Musk su X ha scatenato una valanga di commenti, molti dei quali critici verso la magistratura, mentre la pagina ufficiale di Tesla ha difeso il proprio CEO. L’azienda ha dichiarato che il verdetto stabilirebbe un precedente preoccupante, affidando il controllo delle imprese a giudici e avvocati piuttosto che ai loro azionisti.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
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