A distanza di due anni dall’ultimo album di inediti Schiena, Emma Marrone è pronta a far uscire domani il suo nuovo ed atteso album “Adesso”. È un lavoro dettagliato, più ricercato e vero. La cantante ha dichiarato che questa volta, ha voluto fare le cose con calma perchè stava un pò perdendo il contatto con la realtà.
Gli altri album sono stati prodotti e registrati con scadenze molto strette, invece questo non è un disco volutamente da hit ma sicuramente veritiero di quella che è Emma in questo momento: “La libertà è stata la componente fondamentale. Sono andata dalla mia casa discografica, spiegando che avevo bisogno di fare un disco in maniera diversa. Cinque dischi in sei anni sono tanti, ho deciso che non volevo più correre. Ho detto al mio presidente che me lo sarei prodotto da sola e quando sarebbe stato pronto, sarebbe stato pronto. Hanno provato a darmi delle scadenze, ma poi mi hanno lasciata fare”. Non ha usato giri di parole quando ha presentato il nuovo progetto discografico.
Inoltre, la cantante salentina aggiunge: “Questi sei anni sono stati una gavetta un po’ più elevata rispetto a quella che avevo fatta prima. Adesso ho più conoscenze, competenze e anche uno staff che mi sta permettendo di mettere i puntini sulle “i” e cambiare un po’ di cose. Ho voluto fare un disco alla vecchia maniera, scegliendo bene le persone. Per esempio Luca Mattioni: ha lavorato tanto all’ estero, è uno come me che parla poco e lavora molto in studio, poche chiacchiere”.
Il risultato è “Adesso”, 13 brani che vedono Emma Marrone per la prima volta come co-produttrice, assieme a Mattioni. Il disco è stato inciso tra Roma, Orvieto e Milano, e mixato da Matt Howe che ha già lavorato con Lauryn Hill. Emma è autrice di 3 brani e si è circondata da autori nuovi e bravi, da Zibba a Giuseppe Anastasi, da Amara a Giovanni Caccamo a Giuliano Sangiorgi, che ha scritto per lei “Facciamola più semplice”, nonostante un’amicizia che dura da anni. Le storie raccontate dalla voce di Emma sono nate per strada, incontrando autori per caso, chiacchierando con colleghi a cena parlando d’altro. Le canzoni arrivano se c’è qualcosa di reale da dire. “Come con Giuliano che conosco da 15 anni…”, ha raccontato.
Si emoziona ancora e si augura che sia questa la forza del disco: “Mi sto rendendo conto del lavoro che ho fatto solo in questi giorni che lo sto raccontando. E’ un disco che mi emoziona, che mi prende fino allo stomaco. E’ una cosa che avevo perso negli ultimi anni, perché andavo troppo di corsa. Stavo perdendo il contatto con me stessa. Quando ho ricevuto ‘Prima di dormire’, il brano che chiude l’album, mi sono chiesta ma si vede così tanto che sono così vulnerabile?. Ecco perché mi sono fermata. Pazienza se non ho fatto disco da hit, ho fatto il disco che volevo”.
Se per l’album si è presa del tempo, lo stesso avverrà per il tour che partirà nel settembre 2016: 16-17 a Milano al Forum di Assago, 23 e 24 al Palalottomatica di Roma, 30 e 1 ottobre a Bari. Le idee per lo show ci sono e di certo stupirà ancora una volta chi la segue da 6 anni, ormai.