martedì, Aprile 23, 2024
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Emma Marrone si racconta ai fan: la malattia, i primi amori e i tradimenti

La cantante salentina si è raccontata senza filtri. Da quando ha scoperto il tumore, alla prima volta con un uomo, ecco i punti salienti della vita di Emma Marrone.

Emma Marrone è una delle cantanti più apprezzate in Italia ed è tornata con il suo nuovo disco chiamato “Fortuna”. La cantante salentina ha deciso di raccontarsi a 360 gradi e rispondere ad alcune domande dei fan senza filtri. Dalla malattia, ai primi amori fino ai tradimenti, ecco la vita di Emma Marrone!

LA SCOPERTA DELLA MALATTIA – La Marrone qualche tempo fa avvertì i fan che il tumore era tornato, pertanto per un periodo non avrebbe potuto dedicarsi alla musica. Ho scoperto che non stavo bene mesi fa da una visita di controllo ha svelato la cantante. “Ti incavoli, piangi e hai paura. La prima persona che l’ha saputo? Francy, lei era con me. I miei genitori l’hanno saputo dopo ed erano scioccati quando l’hanno scoperto” ha spiegato. “Non se lo aspettavano nemmeno loro… Adesso la vita mi è cambiata, vivo tutto al 100%. Mi mangio la vita, più di prima” ha dichiarato la cantante.

GLI AMORI E I TRADIMENTI – Emma è sempre stata molto riservata sulla sua vita privata ma questa volta ha deciso di rispondere a domande molto intime. La cantante ha rivelato di toccare il sedere ai suoi collaboratori prima di ogni concerto, come gesto scaramantico. La vera rivelazione, però, è stata la prima volta con un uomo! Emma ha rivelato che la prima volta è stata relativamente tardi, a 21 anni e che non ricorda nemmeno l’ultimo rapporto. Con queste dichiarazioni la cantante ha placato le voci che la vedrebbero assieme ad un modello. Ovviamente la Marrone ha anche parlato dei tradimenti: Io non ho mai tradito, ma sono stata tradita e ho perdonato. Non sono stati fatti nomi ma il pensiero è volato a Stefano De Martino.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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