Claudia e Simone: due squadre diverse con lo stesso sogno: la nazionale e la consacrazione in prima squadra. La bionda è campionessa d’italia con la Res Roma e Simone vice campione con la Lazio
Ha un viso tipico delle bambole da porcellana causa dei suoi ricci biondi e un sorriso sempre stampato sulle labbra contraddistinta da una grandissima umiltà. Claudia Palombi grazie alla sua stagione da protagonista incorniciata da uno scudetto guadagnato da capitano e a suon di gol si riscatta dal brutto infortunio rimediato nell’estate 2013 che l’ha tenuta fuori per tanti mesi. Ora l’attaccante della Res Roma è pronta a guadagnarsi più continuità in prima squadra e sogna come tutti un’esperienza all’estero, ma prima di questo sogna vedere il fratello Simone anche per lui promozione in prima squadra, ma la stagione appena conclusa poteva essere perfetta anche per lui se quel rigore fosse entrato.
Claudia primo scudetto.. Che emozione si prova?
“Vincere uno scudetto è una cosa indescrivibile, un’emozione unica che non si può nemmeno spiegare.. Poi da capitano è ancora più spettacolare!!”
Il tricolore possiamo dire che porta la tua firma.. Hai segnato la doppietta per andare ai rigori ed il rigore decisivo che ha sancito la vostra festa. Cosa hai pensato mentre dal centrocampo arrivavi sul dischetto?
“Mentre dal centrocampo arrivavo sul dischetto ero tranquillissima perché un rigore così importante è decisivo si deve affrontare con tutta la calma possibile.. Ero sicura che avrei segnato perché avevo tutta la cattiveria e la grinta giusta per buttarla dentro!!”
Dopo aver segnato a chi è andato il primo pensiero in assoluto?

“Il primo pensiero in assoluto è andato ovviamente ai miei genitori e a tutti i parenti, infatti dopo la partita la prima chiamata è stata per loro.. Poi ovviamente sono corsa sotto la curva dove ad aspettarmi c’erano i nostri unici tifosi che ci hanno sostenuto tutta la partita nonostante stavamo sotto di due goal.. Ci hanno dato la carica giusta per non mollare mai e per agguantare il pareggio..”
Se per te è arrivata la gioia di mettere sul petto il tricolore per tuo fratello non è stato cosi.. Come ha reagito?
“Sono andata a Chiavari a vederlo ovviamente insieme ai miei genitori.. Mi tremavano le gambe per lui quando è andato sul dischetto proprio come avevo fatto io due giorni prima.. Ero sicura che lo avrebbe segnato ma purtroppo la sorte ha deciso così.. Sarebbe stato bello diventare campionessa d’Italia insieme a lui nello stesso anno anche se con colori diversi.. Era un pó rammaricato ma ha avuto la forza di andare avanti ed è arrivata per lui anche la convocazione con la prima squadra per partire in ritiro ad Auronzo di Cadore..”
Ci sono sfottò tra voi due in quanto uno veste il biancoceleste della Lazio e tu il giallorosso della Res Roma?
“Ahahahahahaha non c’è nessuno sfottò tra di noi perché io gioco nella Res Roma ma sono laziale sfegatata sin da piccola.. Ho sempre sentito addosso questi colori e sono sempre andata allo stadio proprio con mio fratello e mio papà.. Chissà che bello sarebbe un giorno andare allo stadio proprio a vedere lui!!”
Tra i due chi è il più forte?
“Non c’è uno che è più forte dell’altro secondo me.. Siamo forti tutti e due ognuno per le proprie categorie e per il proprio mondo..”
Quest’anno vi siete salvate in un campionato molto difficile e per il terzo anno consecutivo parteciperete al massimo campionato. Quale sarà il vostro obiettivo e quali errori non bisogna commettere?
“Quest’anno è stato da incorniciare.. Siamo partite ad agosto con una carica incredibile ed un gruppo di persone fantastico.. Per più di un mese siamo state prime in classifica poi le forza sono iniziate a calare e abbiamo avuto la forza giusta per restare aggrappate al settimo posto quasi per tutta la stagione.. Il nostro obiettivo sarà sicuramente ripetere la stagione passata anche se con alcuni cambiamenti durante l’estate.. Guarda non ci saranno errori da commettere perché credo che quest’anno ne abbiamo commesso veramente pochi.. L’unica cosa sarà quella di restare sempre unite come lo siamo sempre state e cercare non far nascere individualismi che è la cosa più sbagliata nel mondo del calcio..”
Capitolo nazionale. Speri che queste tue eccellenti prestazioni possono convincere Corradini a convocarti in Nazionale?
“Farò del mio meglio per convincere Corradini.. Mi manca la maglia azzurra e mi mancano le competizioni internazionali.. Speriamo di farcela quest’anno..”
Chi è Claudia fuori dal campo?
“Claudia fuori dal campo è una persona umile, sempre sorridente e sempre disponibile a tutti.. Questa estate mi sto dando anche da fare dando una mano al ristorante dei miei genitori anche in prospettiva degli studi che dovrò affrontare..”
Il tuo prossimo traguardo?
“Il mio prossimo traguardo in primis è quello di riconquistare la maglia azzurra e poi fare un’ottima stagione in serie A riuscendo ad avere anche un po’ di continuità..”
Il tuo sogno nel cassetto.
“Il sogno nel cassetto è riuscire a vincere lo scudetto con la Res in Serie A e poi mi piacerebbe fare un’esperienza all’estero”.
Si ringrazia Claudia Palombi per la disponibilità.
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