sabato, Aprile 20, 2024
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Esclusiva-Fabian Valtolina:”Alcuni giocatori di oggi hanno poca umiltà, Recoba gran campione e bravissimo ragazzo”

Fabian Valtolina è stato un centrocampista di ottimo livello che ha trovato il culmine della sua carriera tra gli anni ’90 e 2000 senza dimenticare la sua fantastica rovesciata in un Piacenza-Roma 3 a 3 il 10 maggio 1998 all’ultimo secondo. Bravissimo calciatore in campo e ottima persona fuori, ci ha rilasciato un’intervista esclusiva in cui ha parlato della sua nuova carriera di allenatore e di Alvaro Recoba, avendoci giocato insieme nel fantastico (mezzo) anno a Venezia.

Tu hai giocato in serie A, serie B e serie C: noti qualche differenza con il calcio attuale?
Diciamo che si è’ abbassato il livello dei giocatori italiani ci sono troppi stranieri nelle società e anche nei settori giovanili…

Tu sei uno dei tanti calciatori a cavallo tra gli anni 90 e 2000 che, pur non giocando in squadra top come Juventus, Milan, Inter etc…  è sempre stato apprezzato, anche tutt’ora: qual è il tuo segreto e perché molti calciatori attuali non riescono a farsi stimare?
Credo che la mia passione e il mio impegno dentro e fuori dal campo sia stato massimale e i tifosi apprezzano chi non molla mai e dà sempre tutto senza risparmiarsi. Questo è il mio segreto…Perché adesso ci sono più TV e social è quasi più importante farsi vedere sui social che in campo e in più i giocatori non tutti di adesso hanno a parer mio poca umiltà..

Recoba ha annunciato il ritiro e tu hai giocato con lui nell’anno a Venezia: che ricordo hai del Chino?
Recoba…Ottimo ricordo, gran campione, è un bravissimo ragazzo che poteva e doveva far di più. È stato un inespresso poiché ha fatto vedere tutta la sua classe troppo poco tempo. Diciamo che gli è mancata continuità…

Qual è il tuo ricordo più bello da calciatore, a parte la rovesciata contro la Roma nel ’98?
Diciamo tantissimi quelli più belle sono le promozioni in serie A con Bologna, Venezia e Sampdoria. Vincere un campionato è bellissimo così come la salvezze col Piacenza e Venezia.

Tu stai cominciando da poco la carriera di allenatore: quali differenze ci sono con l’essere calciatore?
Concedimi una battuta: preferivo essere giocatore…La differenza più ovvia e che prima dovevo fare ora devo far fare credimi non è facile…

Chiudiamo con una curiosità: il 21 maggio ci sarà il Secondo Raduno Ufficiale della Nostalgia. Ci sarai?
Se posso, ci sarò volentieri altrimenti che giornata nostalgica sarà spero tu riesca a capire se c’è qualcosa che non ti torna avvisami buona notte a presto…

Si può riportare l’intervista anche solo parzialmente a condizione di citare la fonte dailynews24.it o postando il link. Per restare sempre aggiornati sulle ultime novità, diventate fan della nostra pagina Facebook.

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