giovedì, Aprile 25, 2024
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Esclusiva-Vitaioli, recordman del San Marino:”Lavoro ma il calcio è una passione”

Con una splendida punizione è entrato nella storia del calcio del San Marino. Matteo Vitaioli, attaccante classe ’89, ha segnato un goal che ha consentito alla sua Nazionale di realizzare una rete in trasferta dopo 14 anni (dal 25 aprile 2001). E pensare che se la Lituania non avesse segnato al ’92, il San Marino avrebbe ottenuto uno storico pareggio 1 a 1. Ma la corsa dopo il goal di tutta la squadra della piccola Repubblica fa capire come, nonostante tutto, a certi livelli il calcio possa ancora suscitare emozioni forti. E noi di DailyNews24 abbiamo intervistato proprio il protagonista della serata: Matteo Vitaioli.

1) Prima di entrare nel vivo delle domande, chi è Matteo Vitaioli? Oltre al calciatore, cosa fa nella vita?

Ma sono un semplice ragazzo di 26 anni che lavora e gioca a calcio ormai per passione…

2) Il quotidiano “la Repubblica” sul suo sito web ha paragonato la sua corsa dopo il goal contro la Lituania a quella di Fabio Grosso nei Mondiali 2006: cosa ha provato in quei momenti?

In quel momento ho provato un sacco di emozioni. Talmente tante che non capivo più niente. Ho corso verso i miei compagni per festeggiare e poi sono stato sommerso.

3) Lei, come quasi tutti i giocatori del San Marino, è un calciatore non professionista: cosa cambia rispetto a chi fa del calcio un lavoro?

Cambia che alla mattina mi sveglio alle 7 per andare a lavorare. Passo 8 ore in piedi e quando esco vado direttamente ad allenarmi molte volte già stanco prima di iniziare…però la passione fa passare tutto.

4) Il San Marino ha subito sconfitte durissime e pesantissime: cosa scatta in voi dopo ogni “batosta”?

Quando prendiamo le grandi batoste è dura reagire e dura ripartire però siamo abituati a voltare pagina in fretta perché subito dopo abbiamo un altra partita dove poterci riscattare.

5) Il goal da Lei segnato (molto bello, per la verità) ha dimostrato che il gruppo è molto unito nonostante le sconfitte: qual è il vostro segreto?

Il gruppo è il segreto di tutto..tutti sammarinesi doc tutti cresciuti in Repubblica, tutti amici fin da quando si è piccoli amici dentro e fuori dal campo e tutto questo fa sì che si possa fare una corsa in più per il compagno…

6) Ci può consigliare, oltre allo storico capitano Andy Selva e Mirko Palazzi (ex difensore del Rimini), un calciatore del San Marino che può giocare tra i professionisti?

Sinceramente ci sono molti ragazzi giovani bravi…Benedettini, Battistini, Golinucci, Stefanelli, per citarne alcuni ma sono dell’idea che Mirko Palazzi meriti di trovare una squadra almeno in Lega Pro perché è un grandissimo giocatore (attualmente svincolato).

7) Lei fa del calcio una passione e un divertimento togliendosi ogni tanto qualche “sfizio”: dia qualche consiglio ai giovanissimi che si affacciano a questo sport.

Posso dire solo il cercare di lavorare al massimo ogni giorno sul campo porti a migliorarsi e di farlo con passione e con sacrificio perché senza queste due prerogative è dura ora come ora andare avanti…

 

È possibile riportare l’intervista su altri siti SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE e, possibilmente, con un link.

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