Il mondiale di F1 comincia con una delle gare più belle di sempre, le emozioni ed i colpi di scena non sono di certo mancati nel primo gran premio della stagione a Melbourne, con il duello tra la Ferrari e la Mercedes. A trionfare a sorpresa è stato Rosberg, seguito dal compagno di squadra Hamilton. Sul gradino più basso del podio si piazza Sebastian Vettel, con una Ferrari che oggi è stata sicuramente protagonista, soprattutto nella prima parte della gara. Ritiro per l’altro ferrarista, Kimi Raikkonen, a causa di un problema al motore. Debutto sorprendente per la scuderia americana Haas che conquista la sesta posizione con Romain Grosjean, alle spalle dell’idolo di casa, l’australiano Daniel Ricciardo su una Red Bull che sembra essere tornata competitiva, e Massa. Hulkenberg e Bottas si piazzano in settima ed ottava posizione. A chiudere la top ten i due ragazzi terribili della Toro Rosso, Sainz e Verstappen.
A determinare la doppietta Mercedes nel Gp di Melbourne è stata sicuramente la sospensione della gara: Rosberg e Hamilton sfruttano un solo cambio gomme e, con le mescole medie montate al pit-stop, riescono ad arrivare fino in fondo alla corsa, a differenza di Vettel che si ferma una seconda volta per montare l’altro set di gomme obbligatorie, avendo scelto le supersoft nel suo primo passaggio ai box.
LA GARA – Con una partenza fantastica, Vettel e Raikkonen bruciano entrambe le Mercedes portandosi al comando. Rosberg è terzo mentre Hamilton parte male e finisce in sesta posizione. Vengono compiuti numerosi giri, la Ferrari impone il ritmo, si dimostra veloce in assetto da gara e con le temperature alte dell’asfalto di Melbourne, le Mercedes non riescono a tenere il passo delle Rosse. Al diciottesimo giro la corsa viene interrotta a causa di un terribile incidente che vede coinvolti Alonso e Gutierrez: la McLaren è letteralmente distrutta nello schianto contro le barriere di protezione, per fortuna l’asturiano non riporta conseguenze, per lui solo un grosso spavento. Dopo 20 minuti la gara riprende ma purtroppo Raikkonen è costretto al ritiro per un problema al motore, un vero peccato per il finlandese, fino a quel momento autore di una ottima prestazione. Vettel è sempre al comando ma deve rientrare ai box per il secondo cambio gomme: cede così il comando al tedesco della Mercedes e, al rientro in pista, è terzo preceduto anche da Hamilton. Vettel è però veloce, riesce a recuperare decimi preziosi ad ogni giro e si lancia all’inseguimento del pilota inglese. Nelle fasi finali i due sono staccati solo di pochi decimi ma, complice un lungo a pochi giri dalla fine, il ferrarista vede sfumare la possibilità del sorpasso ai danni del campione del mondo in carica e, di conseguenza, vede sfumare anche la seconda posizione.
