sabato, Aprile 20, 2024
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Fantacalcio, “Ma che partita hanno visto?” Analisi 9a giornata

Terzo appuntamento con la rubrica dedicata al Fantacalcio “Ma che partita hanno visto?” targata DailyNews24.it. Nella frenetica settimana del turno infrasettimanale, oggi ci prendiamo comunque il tempo di riflettere sui voti della nona giornata prima di capire quale sarà la formazione che dovremo schierare alla decima che comincia domani con Bologna-Inter. Anche questa settimana le indecisioni dei giornalisti non sono mancate, ma a dir la verità hanno riguardato maggiormente le partite del sabato; più uniformità c’è stata invece la domenica (pensate che ad esempio Chiellini, Bonucci, Evra, Asamoah e Khedira hanno avuto 6.5 su tutti e tre i giornali!).

LOLLO – La prima analisi di questa giornata riguarda il centrocampista del Carpi Lorenzo Lollo che ha rimediato due cartellini gialli nel match contro il Bologna che gli sono costati (ovviamente) un cartellino rosso e hanno lasciato i suoi in dieci uomini al 38esimo del primo tempo sul risultato di Carpi-Bologna 1-0. Una squadra come il Carpi non si può di certo permettere di giocare quasi un’ora in inferiorità numerica specie in un derby salvezza come quello di ieri sera. La squadra di Lollo ha pagato la sua grave ingenuità, perché il fallo del secondo cartellino giallo è stato davvero no-sense. La beffa è arrivata proprio al 93esimo quando Masina ha insaccato il goal del 2-1 per i rossoblù, ma un po’ sulla coscienza ce l’ha anche Lollo. È per questo che ci sentiamo in assoluta sintonia con la grave insufficienza datagli dalla Gazzetta dello Sport (4) contro il 4.5 del Corriere e il 5 di Tuttosport.

MIRANDA – Le considerazioni sui giocatori dell’Inter non riguardano gravi discrepanze ma comunque situazioni degne di essere sviluppate. Il difensore brasiliano è stato uno dei migliori in campo ieri. Ha fatto a sportellate con tutto l’attacco del Palermo non commettendo quasi mai fallo (sempre agendo con molta esperienza e beneficiando di un metro di arbitraggio molto “all’inglese”). Più di una volta lo abbiamo visto uscire dalla difesa palla al piede o comunque evitare un’offensiva rosanero. È per questo motivo che forse anche il 6.5 datogli da Gazzetta e Corriere ci risulta poco (nonostante l’Inter il goal l’abbia subito e non abbia vinto, ma questo non cambia nella valutazione dei singoli), figuriamoci lo striminzito 6 di TuttoSport.

ICARDI – Secondo gettone di presenza per Maurito Icardi in questa rubrica, dopo la sesta giornata. Anche in quell’occasione l’orientamento era di insufficienza (dopo la sconfitta dell’Inter contro la Fiorentina) e in questa giornata il trend non può che essere lo stesso. A nostro avviso riteniamo che l’attaccante argentino ci finirà spesso in questa rubrica, perché non è mai facile giudicare un giocatore che è un finalizzatore e basta, che dipende dai suoi compagni. Per chi ha visto la partita con attenzione si sarà reso conto che i palloni realmente giocabili a sua disposizione sono stati pochi (così come anche in tutto il resto del campionato), qualche palla alta che lui cerca di spizzare verso la porta, o palloni laterali che poi deve gestire. Il giornale di Milano e quello di Torino si sono allineati sul 5 mentre il Corriere gli ha messo 4.5. Non ci sentiamo di dare un giudizio perché ci possono stare entrambe le valutazioni. L’unica critica che si può muovere a Icardi (o a Mancini?) è quella che se lo schema dell’Inter rimarrà questo, ossia Icardi isolato al centro dell’area di rigore, il numero 9 a stento riuscirà ad arrivare a 10 goal in questo campionato. Sembra proprio che Icardi debba un po’ rivedere il suo stile di gioco e venirsi a prendere il pallone (o almeno a giocarlo) un 10-15 metri più indietro almeno fino a che non riusciranno i suoi compagni a servirlo con continuità e non con palle impossibili.

GILARDINO – Stessa partita, stesso ruolo, ma maglia diversa. Alberto Gilardino sabato ha segnato un goal dei suoi. Una palla sporca calciata da Vázquez che dopo mille rimpalli finisce nella sua orbita, zampata vincente e 1-1. Per il resto della partita Gilardino non si è mai reso protagonista di conclusioni che hanno impensierito Sorrentino, ma è risultato comunque decisivo nel far salire il baricentro della squadra quando ne aveva bisogno. Questo Palermo aveva sicuramente bisogno di un centravanti con queste caratteristiche. Bella partita in sintesi quella dell’ex Milan e Fiorentina, ma il 7.5 del Corriere ci pare davvero troppo e il 6.5 della Gazzetta un po’ poco, stavolta forse con il 7 TuttoSport ci ha visto più lungo.

discrepanze 9 giornata
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Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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