venerdì, Marzo 29, 2024
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Farmacista arrestato: ha distrutto 500 dosi del vaccino, ecco il motivo

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Proprio all’alba del nuovo anno, un farmacista statunitense ha deliberatamente sabotato la conservazione di ben 500 dosi del tanto prezioso vaccino. Si tratta di Steven Brandenburg e il vaccino in questione è quello targato Moderna.

MOTIVAZIONI – Un tale atto sconsiderato lascia perplessi. Perché mai condannare il proprio paese (e per estensione il mondo) ad una lotta contro il COVID-19 senza le armi adatte? Una lotta che, nonostante precauzioni e divieti, sarebbe già persa in assenza di un vaccino adatto. Ebbene le motivazioni dell’individuo ormai non sono più un segreto.

Quest’ultimo infatti ha rivelato di essere stato spinto dalle sue convinzioni complottistiche. Teorie, come ne vediamo a migliaia sul web, che lo hanno portato a credere che lo scopo del siero, prodotto dall’azienda Moderna, fosse quello di modificare il DNA umano. In cosa di preciso non ci è dato saperlo. Ma la paura che lo Stato potesse ipoteticamente in qualche modo eseguire loschi esperimenti sulla popolazione era un motivo sufficiente per Brandenburg.

Così il farmacista del Advocate Aurora Health decise di lasciare all’aria aperta 57 flaconi del vaccino, l’equivalente appunto di 500 somministrazioni secondo gli esperti. Esegue il suo piano presso l’ospedale di Grafton. Tutto sembra andare secondo quanto previsto dal complottista, finché un suo collega si accorge del tutto.

“FINE DEL MONDO” – Attualmente, dopo un breve periodo in carcere, Brandenburg è libero grazie al pagamento di una cauzione di 10 mila dollari e sotto restituzione delle sue armi da fuoco. L’ormai ex moglie ci ha tenuto ad aggiungere un’ulteriore motivazione che avrebbe convinto l’ex marito ad agire in quel modo. Infatti poco prima di mettere in atto il suo piano le fece visita portandole una scorta di acqua e cibo e dichiarando con totale serietà che: «Il mondo sta finendo».