giovedì, Marzo 28, 2024
Home Blog

Farmaco “anti COVID-19”: sequestrati medicine e mascherine illegali

0

Sequestro considerevole in data 2 maggio da parte della Guardia di Finanza, tra cui un farmaco “anti COVID-19”.

DA UN CONTROLLO DI STRADA AD UNA PERQUISIZIONE – Tutto comincia come un’operazione di routine dei Baschi verdi, il reparto antiterrorismo. Un controllo standard delle strade, che prende una piega inaspettata. La situazione si conclude infatti con la perquisizione dell’abitazione di una donna, dopo aver notato degli spostamenti sospetti da parte sua. Fermata e interrogata a riguardo, dichiara fatti che non coincidono con la realtà, cosa che porta le autorità ad indagare più approfonditamente.

Il quartiere dove si trova la donna è quello di Ponticelli, a Napoli. Di origine cinese, a quanto pare gestisce un piccolo traffico illegale di medicinali e mascherine. Ovviamente entrambi i prodotti non sono assolutamente ufficiali, in quanto non possiedono il marchio CE.

I Baschi Verdi sequestrano ben 5000 confezioni di presidi medici, provenienti dalla Cina, a casa sua. Ognuno spacciato per un farmaco “anti COVID-19”. La donna asiatica viene quindi denunciata alle Autorità Giudiziarie, per i seguenti crimini. Commercializzazione abusiva di medicinali e vendita di prodotti con segni mendaci e ricettazione. Viene inoltre sanzionata e segnalata al Prefetto per lo spostamento senza valida giustificazione.

AIFA – Un reato gravissimo quello commesso dalla responsabile di tale traffico. Un rischio enorme per la salute dei cittadini. In Italia gli unici medicinali che possono essere venduti sono quegli approvati dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco. Questa ha il compito di eseguire delle valutazioni tossicologiche e biologiche, onde evitare la commercializzazione di farmaci dagli effetti collaterali indesiderati. Eppure, nonostante il pericolo, sono ancora oggi numerosi i farmaci illegali regolarmente confiscati dal Governo.