venerdì, Marzo 29, 2024
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Fase 2 choc, a Pozzuoli preso d’assalto il lungomare. Il sindaco: “Lo chiudo!”

La “Fase 2” lascia ancora parecchi punti oscuri soprattutto legati all’ordine pubblico e in queste ore se ne stanno accorgendo davvero un po’ tutti. In special modo i sindaci che hanno visti i propri territori presi d’assalto dai cittadini che tendono a sottovalutare il rischio di nuovi contagi preferendo godersi le tiepidi giornate di maggio. La storia di oggi è quella del municipio di Pozzuoli che nel fine settimana appena trascorso ha visto un vero e proprio boom di gente in giro per la città.

A lamentarsene, suo malgrado, il primo cittadino, Vincenzo Figliolia che tuona dai suoi account social verso la sua cittadinanza rea di atteggiamenti irresponsabili e potenzialmente pericolosi. Le sue parole di sdegno verso i tanti che hanno popolato con estrema indifferenza le vie del lungomare hanno fatto il giro del web e di sicuro saranno appoggiate dal pensiero di tanti altri sindaci al centro del fuoco incrociato tra Governo e popolazione.

Nonostante l’avvio della Fase 2 (un periodo in cui le restrizioni finora in atto saranno mitigate da disposizioni più clementi) il Governo predica ancora l’osservanza dei dettami per scongiurare una recrudescenza del morbo. Purtroppo, dopo due mesi di isolamento i cittadini bramano riappropriarsi degli spazi rimasti finora preclusi. In questo baillame rientra la figura del sindaco che dovrebbe mediare tra le parti.

Facile capire il pensiero del primo cittadino puteolano che dal suo account Facebook dichiara: “Richiudo il lungomare nel weekend. E non solo questo se sarà necessario. Ora basta. È vergognoso quanto accaduto oggi. Forse non avete capito: non siamo tornati alla normalità. Siamo ancora in emergenza. Il rischio contagio resta! E nessuno può sentirsi immune“.

Vincenzo Figliolia, poi  rilancia: “Sono state solo allentate le misure per consentirci di camminare, sgranchire le gambe, prendere una boccata d’aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi, cene e festini vari. Addirittura c’è chi ha pensato di andare al mare, a prendere il sole e a fare tuffi. O di fare partite di basket o calcio, giri in bici e corse in mezzo alla folla. Qua stiamo impazzendo tutti! Non è stato permesso a nessuno di fare libere gite e raduni. Volete fare attività motoria? Sono due passi, distanti e con mascherina. STOP. Nient’altro! Così non va, non va per niente. Le forze dell’ordine hanno tentato di dissuadere da questi comportamenti, dialogando, spiegando le disposizioni esistenti. Qui ci vuole davvero l’esercito. Chiederò anche l’intervento del Prefetto. BASTA! Il senso di responsabilità va messo in pratica, non solo decantato“