giovedì, Aprile 25, 2024
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Fedez, notte di paura per il rapper: “Mi stanno pedinando”

Un bello spavento per il rapper e marito di Chiara Ferragni

Notte di paura per Fedez, rapper e marito della nota influencer Chiara Ferragni. Tutto è iniziato il 26 novembre intorno alle dieci di sera, quando Fedez stava tornando a casa presso Citylife a Milano. Il rapper ha subito avvisato la guardia del corpo che si è precipitata a chiamare la Polizia poiché qualcuno lo stava pedinando, vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.

QUALCUNO STAVA PEDINANDO FEDEZ – Il fatto è accaduto nei pressi di Piazza Giulio Cesare a Milano. In base a quanto riporta il Corriere della Sera, la Polizia ha intercettato la macchina del presunto inseguitore e si è subito precipitata sul posto. D’altro canto, Fedez è venuto quasi alle mani con il ragazzo che lo stava inseguendo. “Chi sei? Perché mi stai seguendo?” ha urlato il rapper contro la macchina del presunto inseguitore.

UN DICIANNOVENNE INSEGUE FEDEZ – Il presunto assalitore, un diciannovenne, si è giustificato dicendo che non stava assolutamente seguendo Fedez ma stava tornando a casa. Tuttavia, le cose non stanno proprio così poiché il ragazzo si è rivelato un investigatore privato, con legale licenza, che lavora per la società di suo padre.

FEDEZ CONOSCE L’INVESTIGATORE – La cosa più inquietante è che Fedez conosce il nome del padre del ragazzo, non è uno sconosciuto per lui. Pare, infatti, che il rapper abbia ricollegato il nominativo ad una confidenza fatta ad un amico qualche tempo fa. Quest’ultimo, secondo il quotidiano, sembra gli abbia confessato che il padre stesse facendo delle indagini sulle sue società estere.

Nonostante lo spavento, pare che nessuno dei due abbia sporto denuncia, anche perché Fedez non aveva mai visto quel ragazzo prima d’ora. Tuttavia, il mistero su questo pedinamento rimane ma il rapper non ha spiegato nulla ai suoi follower. Ad oggi, Fedez continua con la sua carriera musicale e i suoi impegni solidali.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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