Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez (26 anni) da quando è esploso dapprima come fenomeno web e poi come personaggio e artista a tutto tondo, non smette di far parlare di se. La cosa bella, però, è che molto spesso sono le istituzioni del nostro paese ad avere qualcosa da dire verso di lui.
È da poco più di 2 ore che dappertutto, si parla di censura verso il rapper milanese. Chiariamo bene cosa è successo. Fedez ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook nel quale ha spiegato, coadiuvato dal suo legale, che il “Ministero dello Sviluppo economico” gli ha ufficialmente comunicato che il marchio Pop-Hoolista, rappresentato sulla copertina del suo ultimo lavoro discografico, non risulterebbe legale dato che viene rappresentato un poliziotto su un cavallo e lui (Fedez) che vomita un arcobaleno.
Fedez sorridente e visibilmente ironico afferma:
“Grazie ministro dello Sviluppo Economico, si vede che hai molto da fare negli uffici, siamo ufficialmente fuorilegge”.
Poi aggiunge:
“La mia copertina è un’opera di street art, tutta la street art è fuorilegge in Italia dunque? Questa è una censura”.
La risposta della controparte ed in particolare del ministro Guidi non si è fatta attendere. Infatti attraverso un comunicato stampa queste sono state le parole:
“Il problema si è posto perché per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio “Pop-hoolista”. I contenuti del marchio, ed in particolare l’immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all’ Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand. Per questo motivo è stato chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio”.
