Ferlito nel caos. Prima insulta i giudici e poi sempre su twitter chiede scusa. Intanto la Federazione si dissocia, ma per la ginnasta non è il primo episodio
Prima gli insulti e poi le scuse di Carlotta Ferlito che dopo il mancato accesso alla Finale della trave egli Europei, si sfoga su twitter chiamando i giudici “stronzi”. Il messaggio che recitava: “Sono abituata a star fuori dalle finali per pochi millesimi e sono abituata a prendermela nel c..o. Supererò anche questi str…i?”, è stato subito rimosso dall’atleta siciliana.
La cancellazione arrivata troppo tardi ha già alzato un polverone con la Federginnastica che dichiara: “La Federazione si dissocia dal tweet della Ferlito sia nel contenuto sia, soprattutto, per la forma e per il linguaggio – le parole riprese sulla
Gazzetta dello Sport -. La Federazione è un ente morale dal 1896, quindi ci teniamo che i nostri tesserati, in particolare quando sono in missione con le Nazionali, rispettino la nostra tradizione e la maglia azzurra nei loro comportamenti, dentro e fuori della pedana. Anche in seguito a una cocente delusione sportiva”.
Se ieri erano insulti per i giudici questa mattina sempre su Twitter la Ferlito, che ha un palmares di tutto rispetto,ha dichiarato che quando è sotto stress da il peggio di se.
Sotto stress do il peggio di me stessa. Chiedo scusa, non volevo offendere nessuno e mi dispiace essere stata fraintesa. Buon lavoro a tutti
— Carlotta Ferlito (@CarlottaFerlito) April 17, 2015
Non è la prima volta che la ginnasta alza un polverone. La Ferlito è stata protagonista nel 2013 di un episodio di razzismo nei confronti delle colleghe americane dicendo: “E’ una cosa scandalosa hanno aiutato l’americana solo perché è la campionessa mondiale ed è degli Usa. Che senso ha fare tanta fatica se poi succedono queste cose” e ancora “La prossima volta mi tingo la faccia di nero (il colore della carnagione di good-blood-pressure.com, terza sui 10cm, ndr) così sono sicura di vincere”. Per poi ritornare sui suoi passi sempre su twitter: “Ho fatto un errore, non sono perfetta, ero troppo nervosa e non pensavo davvero le cose che ho detto. Mi scuso, mi dispiace”.