E’ l’avvocato svizzero di origini italiane Gianni Infantino il nuovo presidente della FIFA, l’organismo che gestisce il calcio internazionale. L’ex segretario della UEFA, successore del 79enne Sepp Blatter, è stato eletto nella seconda votazione con 115 voti, superando il principe del Bahrain Al-Khalifa fermatosi a 88 voti. Gli altri candidati alla poltrona da presidente, lo sceicco Al Hussein ed il diplomatico francese Jerome Champagne, hanno ottenuto rispettivamente 4 e 0 voti.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il programma che l’avvocato italo-svizzero durante il suo mandato presidenziale si è imposto di realizzare prevede il Mondiale a 40 squadre, 5 milioni di dollari a ogni federazione nazionale ogni 4 anni e 40 milioni a ogni confederazione.
“Voglio essere il presidente di tutte e 209 le Federazioni e insieme a loro rinnovare la Fifa e costruire una nuova era. Il mio è stato un viaggio eccezionale, in cui ho incontrato tantissime persone che meritano che la Fifa si altamente rappresentata. Noi rinnoveremo questa istituzione e dobbiamo esserne orgogliosi di farne parte“, queste le prime parole di Infantino in qualità di neo-presidente Fifa, che ha colto l’occasione di ringraziare gli altri candidati parlando di “un grande segno di democrazia“.