giovedì, Aprile 18, 2024
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Film e pasta per un amore da Oscar

Un cuoco per essere pienamente tale deve mobilitare tutti e cinque i sensi. Una pietanza deve essere una gioia per la vista, per l’olfatto, per il gusto, certo, ma anche per il tatto, che così spesso orienta le scelte dello chef e ha il suo ruolo nella festa gastronomica”, così scrive Muriel Barbery nel suo libro Estasi Culinarie. La cultura del cibo negli ultimi anni si è raffinata sempre di più, arrivando a riconoscere la buona cucina come una vera e propria arte ed esperienza dei sensi. Allo stesso tempo, l’interesse per il mondo gastronomico è cresciuto a dismisura, tanto da portare gli chef stellati fuori dai loro ristoranti per diventare vere e proprie star del piccolo e grande schermo.

 

Come scordarsi le celebri scene in cui Totò e Alberto Sordi divorano spaghetti, rispettivamente in Miseria e Nobiltà e Un Americano a Roma. L’Italia è anche la meta di Julia Roberts nel viaggio raccontato da Mangia Prega Ama: tra Roma e Napoli, la scrittrice americana interpretata dalla Roberts impara a godersi i piaceri del palato. Ma la cucina è sia tradizione che sperimentazione! È così che il giovane cuoco indiano di Amore, Cucina e Curry unisce gli ingredienti tipici del suo paese di origine ai segreti della cucina francese. Il cibo non è protagonista solo di film romantici, anche i più piccoli sono stati trascinati dentro le cucine dei film d’animazione, una su tutte quella del ristorante di Ratatouille, graziosa pellicola della Pixar in cui il topino Rémy guida l’apprendista chef con preziosi consigli e tirate di capelli da sotto il cappello.

 

Proprio come in tavola, anche sullo schermo ce n’è per tutti i gusti: per chi preferisce le serie tv ai film, la cucina ha preso un posto di tutto rispetto anche tra i telefilm. Il cibo è simbolo di unione e convivialità sin dalle sigle: nella nuovissima serie di Netflix Friends From College, ad esempio, il focus della sigla è su una tavola apparecchiata che segna lo scorrere del tempo attraverso il cibo consumato dai protagonisti, dalle pizze del college alle cene sempre più elaborate e curate che ci si concede col passare degli anni. Altro esempio di serie tv con chiari riferimenti al mondo gastronomico è Master Of None, in cui il protagonista, un indiano nato e cresciuto in America, si trasferisce in Italia per inseguire la sua passione per la pasta ed impararne i segreti della preparazione. Tra i pastifici del modenese, apprenderà i trucchi del mestiere per ottenere la sfoglia perfetta.
I segreti della pasta sono svelati anche in alcuni documentari, dove viene mostrato spesso il tipico artigiano a lavoro, talvolta accompagnato dalla sua fedele impastatrice professionale. Un simpatico aneddoto viene dalle conseguenze di un mockumentary (falso documentario) trasmesso dalla BBC nel 1957. Nel filmato, realizzato come pesce d’aprile, viene mostrata una famiglia del Canton Ticino intenta a raccogliere degli spaghetti cresciuti sull’albero del proprio giardino. All’epoca la pasta era considerata un cibo esotico nel Regno Unito, e molti telespettatori cercarono consigli su come coltivale il proprio albero di spaghetti. Farina e acqua, ecco il primo segreto!

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