venerdì, Ottobre 4, 2024
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Fiorentina-Napoli: 3-0, Marika Fruscio dixit

La Fiorentina spegne gli azzurri. Al Franchi il Napoli crolla sotto i colpi di Simeone. Scudetto addio? sembra proprio di si. La Juve è a piu 4 e manca ormai poche giornate alla fine di questo campionato.

Gli azzurri  a Firenze sono irriconoscibili. In campo è mancata personalità, cattiveria e spirito agonistico. Il Napoli evidentemente stanco, ha giocato la sua più brutta partita. Le insufficienze sono in tutti i reparti. In difesa male Koulibaly che dopo pochi minuti si fa espellere per un brutto fallo su Simeone in area. Non bene neanche Hysaj e M Rui che faticano a trattenere le volate Chiesa e del Cholito.

Il centrocampo privo di Jorginho fa fatica a costruire ed è succube della Fiorentina, più organizzata, più intensa e capace di ostacolare un opaco Napoli. Anche l’attacco delude Mertens, Callejon sono improduttivi e sbagliano una quantità immensa di palloni.

Insigne è l’unico che ci prova ma da solo può poco e si innervosisce subito. L’espulsione di Koulibaly e il conseguente cambiamento di modulo disorienta il Napoli. E un ingranaggio perfetto al quale è stato tolto un tassello ed il meccanismo comincia a non funzionare più.

Merito anche di una bella Fiorentina.Pioli ha studiato bene la partita , impedendo la manovra al Napoli. I Viola occupano bene gli spazi ,palleggiano con sicurezza e precisione  e si avvalgono di ripartenze veloci. Le marcature  strette costringono al Napoli di abbassarsi pensando più a difendersi che ad attaccare. I padroni di casa fanno la partita e non basta Allan(l’unico sufficiente) in mediana a contenere le incursioni di Chiesa, Saponara e Veretout.

La partita per il Napoli si complica già dai primi minuti. La Fiorentina sfrutta bene la profondità ed arriva facilmente in area dove la difesa azzurra è fragile e facilmente espugnabile. La partita la sblocca Simeone che sfrutta la disattenzione di Tonelli e spiazza Reina. La palla passa sotto le gambe del portiere spagnolo, di certo non esente da colpe.

Il Napoli fa fatica a reagire ed entra in crisi.Le occasioni goal le ha solo la Fiorentina con Benassi  e Chiesa.

RIPRESA:

Gli azzurri cercano di reagire, di alzare il ritmo. Callejon e Mertens cercano di fare qualcosa ma Sportiello è attento. L’inerzia iniziale di partenopei dura poco anche perchè i toscani riprendono subito in mano il pallino del gioco.

Il Napoli va subito in affanno ed arretra, lasciando libertà di manovra agli avversari. Sarri fa il suo solito cambio, facendo entrare Milik e Zielinsky. Ma anche i due polacchi non riescono a fare la differenza in campo.

Chiesa è una spina nel fianco, incontenibile e le ripartenze dei Viola sono pericolosissime. I goal non tardano ad arrivare. Simeone supera Albiol e con un tap-in vincente sigla il 2-0. Sul finale (non c è due senza tre) è sempre il Cholito che riesce a piegare Reina tra i pali.

Il 3-0 pesa come un macigno per i ragazzi di Sarri. Ora lo scudetto è veramente un miracolo.

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