Fiorentina-Verona è la sagra degli ex: in 6 sfidano il proprio passato

L' armata degli ex viola scende in campo al Franchi: Fiorentina contro il suo passato, recente e remoto

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Al Franchi, per la 29esima giornata di A, va in scena la sfida tra Fiorentina e Verona. Due squadre dagli umori decisamenti opposti: i viola sono in piena lotta per il terzo posto, valido per i preliminari Champions, con una distanza di 3 punti dalla Roma tutt’ altro che incolmabile. Dall’ altra parte, un Verona che sembra abbia ormai abbracciato il proprio destino di scendere negli inferi della B, per tentare l’ immediata risalita nella prossima stagione. Fiorentina-Verona è però anche la sfida di coloro che tornano nello stadio viola da ex: sono ben 6 i giocatori che militano nelle fila gialloblu e si dividono tra chi ha scritto pagine importanti sotto la gestione dei Della Valle e chi in cuor proprio spera di ritornarci da protagonista. A Firenze ricorderanno sicuramente le 55 reti in 94 presenze di un certo Luca Toni che soprattutto nella stagione 2005-06 si distinse per aver vinto la classifica cannonieri con ben 31 reti e tanto di “Scarpa d’oro”, inevitabile al termine della stagione stessa. Domani il bomber, ex anche di Bayern Monaco, Palermo e Juventus giocherà in coppia con un’ altra vecchia conoscenza toscana, quel Giampaolo Pazzini che in maglia viola non avrà certamente lasciato il segno in maniera indelebile, ma ad ogni modo ha trascorso quattro stagioni in maglia viola, dal 2005 al 2009, con 33 reti messe a segno in 133 presenze complessive. A difendere i pali del Verona domani toccherà a Gollini: un solo anno in viola per lui nella stagione 2010-11, prima della cessione al Manchester United che scatenò l’ ira di Pantaleo Corvino, convinto fermamente delle capacità di questo ragazzo che ad oggi sta dimostrando enormi qualità, guadagnandosi la stima di Del Neri e la conseguente titolarità. E poi ci sono quegli ex che vorrebbero tornare per dimostrare tutto il proprio valore: Romulo ha disputato due stagioni con la Fiorentina tra il 2011 e il 2013, collezionando 20 presenze e 2 reti. Prestazioni al di sopra della sufficienza che non sono servite alla permanenza: nel giugno del 2014, infatti, viene ceduto in prestito con diritto di riscatto proprio al Verona, che ancora ne detiene il cartellino. Una ormai probabile retrocessione dei gialloblu potrebbe portare a ripensamenti da parte dei viola. Capitolo Rebic-Gilberto: i due sono in prestito e sperano alla fine di questo campionato di tornare alla casa madre, nel tentativo di rimanervici. Fiorentina-Verona: scontro tra passato e presente, con uno sguardo al futuro.