Formula 1, la Renault può sviluppare le power unit.

Dopo la Ferrari anche la Renault F1 Racing supera i test effettuati sulle nuove power unit da montare sulle monoposto la prossima stagione ormai alle porte.
La lista delle scuderie con i test in regola si allunga di un altro membro. La situazione in casa Renault non è delle migliori, sono reduci da una stagione priva di podi per i due piloti che si sono avvicendati lo scorso anno, con vari incidenti provocati e subiti dagli stessi piloti e che hanno gettato nel panico la presidenza. Nello specifico la situazione di Jolyon Palmer che in occasione della gara di Monaco aveva già il fiato sul collo di tutti per via dei suoi risultati sotto tono.

Ma in cosa consiste la prova sulle power unit? Nello specifico le power unit aiutano la monoposto a sviluppare una determinata potenza e garantire che la potenza resti tale senza cali improvvisi, come spesso succede.
Perciò deve essere montato sulla monoposto e testato su strada. Per poter essere ritenuta a norma non deve sviluppare una potenza superiore a quella decisa in sede di consiglio a cui sono presenti anche membri delle diverse scuderie. fissata a 1000 cv che garantisce alla monoposto una velocità di circa 4″ in più rispetto al 2016.

Power Unit Ferrari, sviluppano il 50% meno della Mercedes.

La Power Unit Ferrari non riesce a stabilire un record, ad ogni sessione di prove la monoposto del cavallino rampante non riesce a raggiungere i livelli della Mercedes nemmeno al 50% della potenza erogata dalla casa tedesca. Certo la macchina riesce a tenere la temperatura costantemente a livelli accettabili e la stabilità dell’auto è a livelli ottimali, perciò non resta che attendere altri aggiornamenti.