Era dal 1982, quando uno scontro tra veicoli a Beaune fece 53 morti, che in Francia non si verificava un incidente così drammatico. Alle 7:30 di stamattina un autobus e un camion si scontrano nei pressi di Bourdeaux. L’autobus era partito di prima mattina dalla zona di Petit Palais per portare 49 anziani del posto a fare una gita. Durante il tragitto il conducente dell’autobus vede improvvisamente un camion dirigersi verso la sua vettura. Il tir che trasportava legna era uscito in curva dalla sua corsia. Il conducente non può fare nient’altro che cercare di salvare i suoi passeggeri: apre la porta e fa uscire otto persone dall’autobus. I due veicoli si scontrano e prendono fuoco. Le vittime sono 43, compreso il guidatore del camion. Le otto persone scese dall’autobus stanno combattendo tra la vita e la morte: quattro sono illese, due sono gravemente ferite con bruciature e trauma cranici e una ha perso la vita nel pomeriggio. Anche il conducente del autobus, nonostante sia stato colpito dalle fiamme, è riuscito a salvarsi. Purtroppo, dopo poche ore dallo scontro, è stato ritrovato sul luogo della tragedia anche il corpo di una bambino carbonizzato, probabilmente il figlio del camionista. «Il governo francese è totalmente mobilitato su questa terribile tragedia», ha detto il presidente francese Hollande, che si trova in Grecia. Sul luogo del disastro si sono recati il premier Manuel Valls e il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé. Il sindaco di Petit Palace, invece, è direttamente coinvolto nell’incidente: ha perso tre membri della sua famiglia.