Franco Battiato tra ricordi, proiezioni astrali, considerazioni sulla razza umana e qualche battuta racconta dell’uscita della sua antologia intitolata “Le nostre anime”, divisa in due formati, uno sotto forma di cofanetto, 6 cd e 4 dvd e uno in forma più accessibile e popolare come triplo cd.
All’interno troviamo tutta la carriera di Battiato, più alcuni inediti, ‘Centro di gravità permanente’ versione inglese in duetto con Mika, proprio sul giudice di X-Factor dice: “L’idea è stata della Universal ma l’ ho trovato bravo, simpatico e gasatissimo, quindi è stata un’ottima scelta”. Il brano si aggiunge a due pezzi nuovi di zecca, ‘Lo spirito degli abissi’ e ‘Le nostre anime’. Come se non bastasse c’è, anche la cover di ‘Se telefonando’. Di recente la stessa canzone che porta la firma di Maurizio Costanzo, è stata riproposta da Nek diventando una vera e propria hit che i giovani hanno riscoperto.
Un’antologia del genere è soprattutto l’occasione per rivedere un’ intera vita fatta di momenti di successo esplosivo, di svolte più profonde e introspettive con qualche momento di down. Le canzoni sono tante, troppe per essere contenute in poche frasi di commento e cd. Quello che è certo è che Battiato non è solo fuori del coro, da ogni punto di vista, è anche l’unico a portare con la sua ironica disinvoltura il peso di temi imponenti.
Sul titolo di quest’antologia afferma:
“Il fatto è che la maggior parte degli uomini non è molto in contatto con la propria anima. Diciamo che di solito si vive di solo corpo, ma se si è coscienti delle funzioni della propria anima, allora certe conclusioni sono inevitabili”.
