Fusione Inter Milan sotto l’occhio dei cinesi: bestemmia o idea?

L’Inter comprata dai cinesi. Il Milan a un passo dal passaggio ai cinesi. Proprietari di una stessa nazione decidono di comprare le due squadre milanesi per farle tornare ai vecchi fasti di un tempo. E se i cinesi decidessero di attuare una clamorosa fusione dei due club? I tifosi di entrambe le squadre sarebbero i primi a storcere il naso, mai permettersi solo di paragonarsi agli odiati cugini, figuriamoci diventare la stessa società, andare allo stadio insieme e condividere giocatori ed emozioni. “La fusione tra Milan e Inter è l’unica strada per tornare competitivi in Europa. Altrimenti la città rimarrà fuori dall’élite per molti anni. Se  si aspira a raggiungere i club più importanti, e rimanendo in vigore il Fair Play finanziario, bisogna fondere Milan e Inter. Il mio è un discorso puramente industriale, è già accaduto che banche come Unicredit o Intesa siano nate dalla fusione di altri istituti e ora competano nel mondo.” Sono le parole di Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell’Inter che a riguardo ha le idee chiarissime. Entrambe le società beneficerebbero della fusione. In passato qualche volta è successo. Inter e Milan si sono fuse per giocare qualche amichevole insieme. Adesso si potrebbe sognare un super attacco Bacca-Icardi tanto per iniziare. Bisognerebbe poi scegliere un nome. Ci vorrebbe qualcosa di molto commerciale. Milan Inter United potrebbe essere una prima opzione (sempre che i tifosi nerazzurri non se la prendono che il nome della propria squadra compaia per secondo). Stadio Giuseppe Meazza finalmente per tutti? Assolutamente no. Un nuovo stadio di proprietà sarebbe una condizione essenziale per il successo. Le condizioni della fusione a livello burocratico sono ovviamente complicate da ipotizzare. Fondare due società così importanti tra di loro sarebbe comunque difficoltoso e molti tifosi non la prenderebbero bene. Ma mettendo insieme la potenza economica delle due nuove famiglie di cinesi si verrebbe a costituire una società quasi unica a livello mondiale.