Gennaro “Rino” Gattuso resta un nome sempre presente nel panorama calcistico italiano, anche se al momento non è tra i principali candidati per la panchina della Nazionale. Dopo l’esonero di Luciano Spalletti, che ha fatto rumore per via della pesante sconfitta contro la Norvegia, in molti si interrogano su chi potrà guidare gli Azzurri nel prossimo futuro
Le opzioni più accreditate portano a profili come Claudio Ranieri, Stefano Pioli e Daniele De Rossi. Gattuso, invece, per ora resta ai margini delle ipotesi, pur mantenendo alta l’attenzione verso ogni possibile evoluzione.
Reduce dalla sua esperienza all’Hajduk Spalato, terminata anticipatamente con una rescissione consensuale, Gattuso è attualmente senza squadra. Il suo percorso in Croazia non ha lasciato il segno che ci si attendeva, complice una stagione chiusa al terzo posto e una serie di risultati altalenanti che hanno minato il progetto tecnico iniziale.
Non rientra nei papabili
Nonostante ciò, Gattuso continua a essere un profilo stimato per il suo carisma e la capacità di trasmettere grinta e appartenenza. Elementi che, in un contesto di Nazionale in cerca di una nuova identità, potrebbero teoricamente tornare utili. Ma realisticamente, oggi, non è nella rosa dei nomi valutati con priorità dalla FIGC.
Nel frattempo, l’ex tecnico di Napoli, Milan e Valencia guarda con interesse anche al possibile ritorno in Serie A. Alcuni club in difficoltà potrebbero considerarlo come opzione per un nuovo corso tecnico. Per Gattuso si tratterebbe dell’opportunità di rilanciarsi in patria, con l’ambizione di dimostrare nuovamente il suo valore in panchina.
Gattuso resta alla finestra, con lo spirito combattivo che lo ha sempre contraddistinto. Non una prima scelta per l’Italia, ma nemmeno una figura da escludere a priori in un futuro dove tutto può cambiare. Intanto, continua a lavorare dietro le quinte, in attesa della chiamata giusta – che sia per una squadra o, chissà, un giorno per l’Azzurro.