Il presidente israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe ordinato nuovi attacchi aerei su Rafah, città nel sud della striscia di Gaza, dopo alcuni recenti scontri a fuoco con le forze palestinesi. Hamas, intanto, è pronto a rilasciare un altro ostaggio
Non si ferma il conflitto a Gaza
Sembrava ci fosse una tregua, ma la tregua ormai può dirsi lontana dall’essere stata attuata. Altri conflitti a fuoco hanno visto protagoniste le due fazioni, con Hamas e l’esercito israeliano che continuano incessantemente questa guerra.
Benjamin Netanyahu, intanto, ha ordinato alle sue forze militari un attacco aereo su Rafah, dove stanno avvenendo gli scontri. Una situazione che sembra essere molto ben più grave di quella che si pronosticava settimane fa, dopo il cessare il fuoco. La tregua sembra ben lontana, specialmente perché Israele non sarebbe contento dei patti con i palestinesi.
Hamas libera il sedicesimo ostaggio, ma si è ancora ben lontani
Sono 28 gli ostaggi liberati promessi da Hamas ad Israele, con la fazione palestinese che – per ora – non ha rispettato interamente l’accordo. Pian piano stanno liberando, con il sedicesimo pronto ad essere scarcerato. Purtroppo, però, Israele sembra impaziente e non sarà semplice contenere gli scontri. La situazione rischia di degenerare ulteriormente e che ci si ritrovi in mezzo al caos più totale, nuovamente.
