Con l’arrivo del caldo estivo, aumenta il consumo del gelato. Nell’ultimo anno si è registrato un record dei prezzi del prodotto, raggiungendo nell’ultimo anno un considerevole aumento del costo del 9%. A segnalarlo è stata la Federconsumatori di Rimini.
“Dal 2021 i costi sono aumentati del 42%” – Dalla recente analisi da parte dell’associazione, è emerso che: “Se estendiamo il confronto agli ultimi anni il divario diventa impressionante: rispetto al 2021 mediamente i costi sono aumentati del +42%, ma rispetto al 2002 sono aumentati del +138%. Le cause? Latte, zucchero e cacao, hanno subito aumenti di prezzo, a cui si aggiunge anche il caro-energia registrato negli ultimi anni, ma questi andamenti non sono sufficienti a spiegare incrementi di questa portata”.
Oltre all’aumento dei beni, i motivi dietro questi costi è anche dovuto a un fattore meteorologico. Intervistato da Fanpage.it, Fabrizio Ghidini, il vicepresidente di Federconsumatori, ha così dichiarato:
“Sono anni che alcune produzioni stanno andando male. Piogge troppo intense e siccità stanno mettendo in difficoltà il comparto nei Paesi, sostanzialmente il Centro Africa, dove vengono prodotti questi alimenti”.
Ovviamente c’è da tenere in considerazione anche il costo dell’energia elettrica, utilizzata sia per la produzione artigianale che per la produzione industriale. Un altro fatto che fa salire il prezzo del gelato è anche la shrinkflation, una strategia scorretta dove si riduce la quantità di prodotto mantenendo invariata la confezione. In questo caso, Ghidini ha voluto sottolineare: “Questo va denunciato. Come è emerso dalla nostra ricerca, la confezione rimane la stessa ma il peso del prodotto viene diminuito con l’aumento dei prezzi”.