Giacinto Plescia è il filosofo che spiega la bellezza come simmetria. Laureato in Architettura al Politecnico di Torino, è stato borsista universitario e ricercatore a contratto. Ha conseguito due attestati di perfezionamento post-lauream in Scienza e Filosofia, Temi di Epistemologia Generale ed Applicata e un attestato per il corso di perfezionamento post-lauream in Estetica ed Ermeneutica delle Forme Simboliche.
La formazione di Giacinto Plescia, un filosofo di successo
Ha seguito un corso di Laurea in Filosofia, frequentato e tenuto esami presso il corso di Specializzazione in Pianificazione Urbanistica. Nel suo curriculum troviamo anche molte partecipazioni ad abilitazioni scientifiche nazionali come docente all’Università ed a conferenze e convegni prestigiosi a livello nazionale e internazionale in Modelli Matematici, Urbanistica e Fisica al Virginia Tech Blacksburg – Usa. Vanno segnalate poi partecipazione al IIASA Vienna – Cnr Affari Esteri Miur Nasa, all’Unione Matematica Italiana, all’8th Italian Conference on General Relativity and Gravitational Physics Cavalese, all’Amse a Nizza e Parigi, all’Aisre a Firenze, Bari, Venezia, e all’Istituto Nazionale Urbanistica dell’Emilia Romagna.
Giacinto Plescia conta inoltre pubblicazioni di urbanistica, teoria delle catastrofi, modelli matematici, filosofia e topologia. Ha presentato progetti di Ricerca e Brevetti sul Fullerene per Università e l’Agenzia Italia, progetti di Ricerca al CNR, UE e Miur. Per quanto riguarda i premi citiamo il Premio Umanistico “Onor d’Agobbio”, Sezione saggistica “Serendipity” dal Comune di Gubbio e due Premi CD-Calendars nell’ambito dei “Pirelli International Award” del 1997 e 1998.
Le riflessioni su Internet di Giacinto Plescia
Le riflessioni su Internet di Giacinto Plescia sono tanto profonde quanto rivoluzionarie. Basti pensare all’interpretazione di Fedez e Chiara Ferragni, celebre coppia di Instagram. Il filosofo fa notare come i social network siano riusciti a raggiungere ormai una pervasività elevata e come siano dei sistemi dinamici in interazione con la realtà. Costituiscono infatti un info-spazio-tempo, ossia un luogo virtuale nel quale delle piccole variazioni possono causare profondi cambiamenti. Pensiamo a un tweet, un commento o un like, piccoli gesti che costituiscono un’universo comunicativo che incide nei costumi, nel formarsi di simboli, ideologie.
Chiara Ferragni e Fedez sono solo una parte delle riflessioni su Internet di Giacinto Plescia che
elabora un paradigma dell’Essere nel caososmos e una decostruzione della physis con nuovi modelli della teoria delle catastrofi, oltre Thom: il diadema, la sfera ombelicale, la sfera metaedrica, la diafarfalla, la tetradiafarfalla, la anfitetradiafarfalla, le anfittradiafarfalle.
Chiara Ferragni e Fedez rappresentano un case study.
Una coppia famosa cui sono stati dedicati numerosi scritti e libri come quello di Camilla Iannacci che evidenzia in Chiara Ferragni il simbolo della coesistenza di narrazione e realtà: una Singolarità nello spazio topologico dei social media.
La Ferragni, come Alice, crea performance, eventi nell’info-spazio-tempo immaginario dell’on line è un archetipo collegabile col mito che è dynamis, infatti si tras-forma, si rinnova,
assume significati metamorfici in panopticon virtuale e reale dotato di imprevedibilità, indeterminatezza e singolarità.
È il trionfo del frame, della morfogenesi, dei cambiamenti di senso, ove gli oggetti si de-formano, senza perdere la loro qualità, per cui una tazza e una ciambella sono uguali: epifanie, biforcazioni, frattali di una grande “chiacchiera”.
Non si tratta però dell’unica interessante riflessione sui Ferragnez.
La coppia è senza dubbio la più discussa, seguita, amata e invidiata del web. La Ferragni ha iniziato la sua scalata al successo nel 2009 quando ha creato il blog The Blonde Salad con Riccardo Pozzoli.
Nel 2010 ha presentato per la prima volta la sua linea di scarpe e pochi anni dopo ha iniziato a collaborare con Steve Madden. In seguito non solo gli stilisti, ma anche i magazine di moda hanno iniziato a notarla, mettendola in copertina. Nel 2016 è stata inserita da Forbes nella lista “30 Under 30 Europe: The Arts”, poco dopo la Mattel ha deciso di dedicarle una bambola.
Considerata come “l’influencer di moda più importante al mondo”, ha collaborato con top model come Karlie Kloss e Naomi Campbell, ma anche grandissimi stilisti. Divenuta star della tv, imprenditrice e influencer di fama mondiale, la Ferragni ha aumentato il suo appeal dopo le nozze con Fedez e la nascita dei figli Leone e Vittoria.
