In esclusiva per Dailynews24 il brand abbassador Gianluca Ala
Ci racconti chi è Gianluca Ala
Sono un ragazzo di 27 anni, vivo tra Treviso e Milano dove mi reco molto spesso per le collaborazioni con i brand o gli eventi.
Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico, sono prossimo alla Laurea in Giurisprudenza.
Fin da adolescente sono sempre stato affascinato dalla moda maschile e sopratutto dalla ricercatezza nello stile, la cura del dettaglio e la raffinatezza nella combinazione dei capi e dei colori.
Da amante della fotografia, nel 2012, affascinato e incuriosito dal nuovo social “Instagram”, decido di aprire il mio profilo.
Per hobby postavo foto personali di lifestyle o paesaggistiche, puntando sempre su una ricercatezza qualitativa della foto e nell’arco di qualche anno, il profilo era arrivato all’incirca a 22k followers, fintantoché nel 2015 vengo contattato da un noto brand di orologi per una proposta di collaborazione.
Decido, dopo una breve riflessione, di accettare la proposta e avventurarmi in questo nuovo mondo.
Visto il buon risultato ottenuto, inizio a ricevere altre proposte di collaborazione da brand di moda e agenzie di marketing , per la sponsorizzazione in particolare di abiti, scarpe, orologi, occhiali e da poco anche di automobili, alberghi, ristoranti.
Nell’ultimo anno ho deciso di indirizzare il mio stile e di conseguenza le collaborazioni su prodotti che rispecchiassero appieno lo stile ricercato e raffinato che ho sempre amato, puntando qualora possibile sul Made in Italy.
Che ruolo hanno gli influencer nella società di oggi? Tu pensi di esserlo?
Partendo dal presupposto che non amo l’etichetta di “Influencer” o “Fashion Blogger”, pur non vergognandomene, io penso di essere un Brand Ambassador, ovvero un portavoce del marchio o meglio ancora un’agente con il compito di promuovere il marchio, attraverso la mia attività sui social e con l’intenzione di far conoscere al mio pubblico quel determinato brand e quindi di stimolare le vendite.
La cosa che mi fa più piacere, è quando la gente mi chiede dei consigli su come vestirsi o abbinare determinati capi, vedendo in me un esempio di stile.
Riguardo al ruolo degli Influencer nella società, la risposta è semplice: se ci sono così tante aziende che investono sugli Influencer (e il fenomeno è in ascesa) e c’è così tanta gente che segue i profili, vuol dire che la gente ne ha bisogno: alla gente piace seguirci probabilmente perché prende ispirazione e ancora di più perché costituiamo un punto di contatto tra il brand stesso e il consumatore, tant’è che spesso ricevo messaggi o commenti nei quali mi chiedono informazioni riguardo la vestibilità del capo, dove poterlo acquistare o se è di buona qualità.
Hai collaborato con numerosi brand. Come nascono le tue collaborazioni?
Sono delle idea che le collaborazioni nascano dal lavoro: meglio lavori sui social a livello di foto e video, creando magari un format o un tuo stile, e più hai la possibilità di essere selezionato dai brand per nuove collaborazioni.
Tuttavia ho delle agenzie di marketing nazionali e internazionali che mi propongono ai brand facilitandomi il lavoro.
Con quale brand ti piacerebbe collaborare in futuro?
Mi piacerebbe collaborare con icone dello stile come Armani, Balmain, D&G e via discorrendo.
Hai partecipato al “Pitti Uomo”. Ci racconti la tua esperienza?
Il Pitti Uomo è sempre un’esperienza piacevole, nel quale hai la possibilità di entrare in contatto con le aziende con cui collabori e per le quali vai al Pitti, per creare dei contenuti pubblicitari da pubblicare sui social, ed in più hai la possibilità di entrare in contatto con nuovi brand.
Inoltre hai la possibilità di incontrarti e confrontarti con colleghi.
Per noi, il Pitti, così come la Milano Fashion Week e le altre settimane della moda internazionali, sono momenti imperdibili a livello lavorativo e di crescita professionale.
Quali sono le tue passioni?
Come avrete capito, la mia passione piú grande è quella per la moda.
Ho un debole per le belle automobili.
Un’altra mia passione è quella dell’informazione. Mi spiego meglio: mi piace essere sempre informato su ciò che accade nel mondo e comunque nel nostro paese sopratutto a livello economico.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di creare un mio brand ed avere la possibilità di collaborare coi brand di cui ti ho parlato poc’anzi.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Realizzare i miei sogni e crescere sempre di più a livello professionale.
Sebbene spesso bistrattato e deriso, si tratta di una vera e propria professione.
È un nuovo lavoro come ce ne sono tanti e che pian piano entrerà a far parte del vivere comune.
Tuttavia ho constatato che negli ultimi tempi l’aria sta cambiando.
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