venerdì, Aprile 19, 2024
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Giorgia Soleri, si accende la polemica sui social: “Si erge a paladina raccontando frottole”

Giorgia Soleri è finita al centro della polemica per aver raccontato alcuni aneddoti di quando era una bambina

“Si erge a paladina raccontando frottole”, questa è l’accusa fatta da alcuni utenti su Twitter a Giorgia Soleri, attivista, scrittrice, modella e fidanzata di Damiano dei Maneskin. Tutto è partito dalla condivisione di una stories sul suo profilo Instagram, vediamo cosa è successo.

I ricordi di Giorgia Soleri

Qualche giorno fa, l’attivista ha pubblicato sui social una foto di lei da bambina in montagna spiegando di aver sempre detestato il luogo in questione. Giorgia, infatti, ha prontamente dichiarato di odiare il freddo e tutto ciò legato all’inverno ma la famiglia ogni anno la portava in settimana bianca. Tuttavia, su Twitter qualcuno si è accorto di una discrepanza tra i racconti della Soleri.

Stando a quanto riportato dagli utenti social, pare che la Soleri abbia dichiarato in tempi passati di non aver vissuto una bella infanzia a causa delle condizioni economiche difficili: “Ho avuto un’infanzia felice, spesso cenavamo con pane e ketchup”.

E come può una famiglia di questo tipo permettersi ogni anno la settimana bianca? Questa è la domanda che si sono posti gli utenti sui social. “Cercare di impietosire la gente tirando in ballo case popolari di periferia e poi esibire lamentele per le settimane bianche sugli sci (roba per gente alto-borghese). Di un’ipocrisia unica!” scrive qualcuno su Twitter.

Non solo, perché qualcuno ha ben pensato di fare una ricerca su tutto quanto raccontato in passato dalla Soleri: “Anni fa raccontò che il nonno, quello che l’adorava e che poi se ne andò quando lei aveva otto anni, aveva vinto l’Ambrogino d’oro (riconoscimento che il Comune di Milano conferisce ai cittadini che si sono distinti per particolari meriti) per aver aperto una scuola di calcio in un quartiere difficile al fine di togliere i ragazzi dalla strada. Inutile dire che, dopo aver consultato l’elenco di tutti i vincitori dell’Ambrogino dal 1946 in poi, non ho trovato alcun vincitore col nome di suo nonno.

C’è stato effettivamente un tipo che è stato il vicepresidente di una squadra di calcio locale giovanile ma non ha ricevuto l’Ambrogino. Ora, se il nonno era un benefattore che ha aiutato ragazzi in difficoltà e stravedeva per lei, perché Giorgia da piccola avrebbe vissuto anni di privazioni? Cioè perché suo nonno avrebbe aiutato dei perfetti sconosciuti e non lei? Non ha molto senso come cosa. D’altra parte, nessuna delle cose che Giorgia racconta ha mai senso perciò è soltanto un’altra delle sue infinite contraddizioni. Insomma, ci sembra giusto darle il beneficio del dubbio ma effettivamente alcuni racconti non combaciano.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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