venerdì, Marzo 29, 2024
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Girlboss: Britt Robertson parla dell’importanza di sostenersi a vicenda

Girlboss è una delle nuove serie rilasciate recentemente da Netflix, basata liberamente sull’autobiografia dell’imprenditrice americana Sophia Amoruso, fondatrice del sito di moda Nasty Gal.

La serie è prodotta dall’attrice Charlize Theron e creata dalla sceneggiatrice e attrice Kay Cannon. 

Lo show è ambientato nel 2006 e segue le vicende di una giovane Sophia che, dopo essere stata licenziata al lavoro, decide di iniziare a vendere su eBay abiti vintage, ignara che questa sua piccola idea l’aiuterà a fondare un vero e proprio impero.

La protagonista è interpretata dall’attrice Britt Robertson (famosa per i suoi ruoli sia in serie televisive sia in produzioni cinematografiche) che incarna l’american dream e quell’innocenza e ambizione tipica dei ventenni sognatori.

Recentemente la Robertson è stata intervistata nel programma statunitense Access Hollywood per discutere della serie e dell’importanza del messaggio di Girlboss per le giovani donne.

Ecco i punti salienti dell’intervista:

  • Su come Britt Robertson descriverebbe Sophia: “Sophia è una forza, ha iniziato la sua carriera quando aveva poco più di 20 anni e si stava ribellando contro tutte le cose tradizionali. Infatti, nonostante tutti le dicessero di andare al college, lei decise azzardarsi ed iniziare a vendere abiti che rispecchiavano il suo stile su eBay e perseverare nel suo sogno di lavorare con la moda.”
  • Sui paragoni con Sex & The City: “Se parliamo di moda, sì ci sono degli abiti vintage e dei designer molto cool che hanno curato il look di Sophia ma l’atmosfera è un po’diversa. Anche l’amicizia delle protagoniste femminili ricorda un po’il gruppo di Sex & The City ma lo show ha qualcosa di speciale che lo distingue.”
  • Su quello che ha imparato sul set da Charlize Theron e Kay Cannon: “Puoi essere tosta e far sì che le nessuno ti metta i piedi in testa ma allo stesso tempo essere gentile e trattare tutti con rispetto. Lo show vuole trasmettere il messaggio che le donne debbano sostenersi a vicenda invece di entrare sempre in competizione e questa era l’atmosfera sul set.” 

Per chi ancora non lo avesse visto, Girlboss è già presente su Netflix.