Oggi parleremo di Girlboss, serie tv targata Netflix rilasciata il 21 aprile. Può sembrare molto scontata: classica ragazza ribelle che vuole realizzare il suo sogno, famiglia disastrosa, una sola vera amica.
Nonostante questo Girlboss è stata una fonte di ispirazione. Perché? E’ la vera storia di Sophia Amoruso, giovane imprenditrice diventata miliardaria rivendendo e vendendo abiti vintage su internet. Non a caso, il titolo della serie riprende quello della sua autobiografia “#GirlBoss: come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla“.
Sophia è una ragazza giovane, ribelle, odia la società, non ha studiato ma è molto creativa. Questo suo talento unito alla passione per gli abiti vintage, la porta a fondare Nasty Gal.
La cosa sorprendente è la caparbietà con cui riesce a sfondare. Dovremmo soffermarci proprio su questo! Il suo sogno era quello di vendere abiti, stando comodamente a casa e senza dover rendere conto a nessuno, come fare? Al giorno d’oggi con internet tutto è possibile per cui decide di creare una sua attività.
Questa serie è stata una fonte di ispirazione perché fa capire alle persone (soprattutto ai giovani) che sognare non è un errore. Nella vita bisogna sempre cercare di realizzare i propri sogni senza guardarsi mai indietro e sapete perché? Sono proprio i sogni a farci sentire vivi, a dare uno scopo alla nostra esistenza.
Infine, questa serie lancia un messaggio a tutte le donne:
Essere donna non significa essere debole o dipendere da un uomo. Essere donna non significa non poter essere indipendente economicamente. Essere donna significa esattamente essere uomo: se ho un sogno lo realizzo.
Vi consigliamo la prima stagione di questa fantastica serie tv disponibile su Netflix!