Chris Froome vince la quarta tappa del giro del Delfinato da Tain-l’Hermitage a Belley di 176 chilometri. Grandissima prova di forza del britannico-keniota che stacca tutti e vince in quasi solitaria. L’unico a tenergli banco è stato il suo ex compagno di squadra, ora alla BMC, Richie Porte staccato di appena un secondo. Crisi per Contador che perde 21 secondo più i 10 di abbuono ed ora deve recuperare 27 secondi in classifica generale. Il nostro Fabio Aru perde addirittura un minuto e 57 secondi da Froome letteralmente indemoniato oggi. Tappa caratterizzata dalla solita fuga mattutina controllata dalla squadra di Contador. Grandissima la tattica del Team Sky, il primo a rompere gli indugi è stato proprio Mikel Landa che con uno scatto a metà dell’ultima salita ha scremato il gruppo e la Tinkoff-Saxo rimanendo Contador da solo. A circa 3 chilometri dal traguardo Froome, con due sue solite “frullate”, mette tutti in riga conquistando tappa e maglia Gialla. Domani sesta tappa da La rochette a Méribel con 5 GPM, uno di seconda, tre di prima (tra cui l’arrivo in salita) e uno HC (Col de la Madeleine). Domani se gli uomini di classifica vorranno vincere questo Giro ma sopratutto se hanno le gambe per farlo dovranno inventarsi qualcosa, l’alternativa è rivedere il solito monologo del nuovo cannibale, Froome.
foto letour.fr
