Sesta tappa, Caltanissetta – Etna di 169 chilometri, primo vero e proprio arrivo in salita dove Esteban Chaves, unico sopravvissuto della grande fuga iniziale, si impone sul compagno di squadra Simon Yates che conquista la maglia Rosa. Storica doppietta per la Mitchelton – Scott non perfetta tatticamente oggi. La fuga tarda a partire ma poi la corsa si infiamma quando Chaves, Henao ed altri 25 riescono ad evadere dal gruppo. Strano che il gruppo abbia fatto partire una fuga con il co-capitano della Mitchelton – Scott, già vicino due anni anni fa al trionfo finale al Giro. Il colombiano alla fine resta da solo mentre il gruppo dei big in rimonta risucchia ad uno ad uno gli attaccanti di giornata tirato dall’Astana, nettamente la formazione più forte in salita. A sorpresa Simon Yates, contro ogni tattica di squadra, visibilmente in grande forma viene lasciato libero e scatta ai meno due chilometri raggiungendo il compagno di squadra completando la doppietta ed il trionfo conquistando la maglia Rosa. Rohan Dennis perde soltanto un minuto difendendosi con le unghie e con i denti ma ciò non è bastato a salvaguardare il primato. Chaves con questa vittoria conquista anche la maglia Blu di miglior scalatore mentre Richard Carapaz conquista la maglia Bianca di miglior giovane.
Nessuno dei big è sembrato in un grande stato di forma, ci sono stati vari scatti tra i quali segnaliamo quelli Bennett, Lopez e un sempre pimpante Pozzovivo ma alla fine Pinot vince la volata nel gruppo dei migliori, Dumoulin in controllo in una salita non adatta a lui, Froome e Aru nonostante non abbiano perso secondi sono sembrati in seria difficoltà. La maglia Ciclamino resta sulle spalle di Elia Viviani che domani potrebbe implementare il bottino dei punti in una tappa adatta a lui.
Domani settima tappa Pizzo-Praia a Mare di 159 chilometri. Tappa molto tranquilla, si lascia la Sicilia e si ritorna sulla terra ferma, possibile arrivo in volata.