I provvedimenti presi dal governo sono chiari, tutti i cittadini devono rimanere a casa. Ma quando bisogna fare la spesa o lavorare (per chi ancora lavora) la mascherina sanitaria è essenziale. Purtroppo, come già sappiamo, queste ultime stanno pericolosamente scarseggiando. Data la situazione, alcuni venditori decidono di sfruttare tale occasione.
RINCARO 1200% – Come in tempi di guerra, il mercato nero è sempre più forte e presente. Solo che nel nostro caso non si tratta di alimenti o altri beni primari, ma proprio di mascherine. E così vede il giorno una piccola, ma ben costruita, operazione di vendita sottobanco che prevede un rincaro del 1200% sul prezzo originale delle già citate mascherine. Un aumento considerevole rispetto alla cifra iniziale, quando ancora si trovavano nelle farmacie e costavano solamente 20 centesimi. Adesso invece il costo è di 3 euro. Tutta questa attività illecita è opera di un 33enne titolare di un negozio di alimentari a Giugliano, comune di Napoli. Lui però non è furbo quanto pensa.
ARRESTO – I militari, infatti, che si accorgono di alcuni annunci sospetti, riescono a risalire fino al negoziante tramite il suo sito web e un cartello che indicava il suo “nuovo negozio di mascherine”. Ne sequestrano 1000 esemplari, tutte ammassate in uno scatolone di prodotti alimentari, arrestando con la stessa occasione il proprietario.